giovedì 6 giugno 2013

Il Ministero di Giustizia ufficializza la prosecuzione dei "progetti formativi"

A firma del Direttore Generale Emilia Fargnoli, è pervenuta alle sedi giudiziarie interessate la disposizione di servizio per l'avvio del "progetti formativi in attuazione della... legge 24 dicembre 2012, n 228". 
Questo sopra è il frontespizio del documento, in cui vengono date disposizioni che apparentemente darebbero autonomia realizzativa alle sedi giudiziarie, ma in realtà pone limiti precisi al monte ore di 220 h, oltre che al limite temporale di attuazione per il 30 novembre 2013.
Considerando i presupposti che avevano suscitato gli entusiasmi di molti tirocinanti, comprensibile per il fatto che erano fuori dagli uffici da parecchi mesi, crediamo che la strada da percorrere è ancora lunga, questa è solo una delle tappe di avvicinamento al vero obiettivo:

Diritti e Lavoro ai Precari della Giustizia

   
Questo blog resta aperto in consultazione, finiscono qui i post di UPG - Unione Precari Giustizia, continuare non avrebbe senso e diventerebbe un inutile "gara" con quello che ora è diventato il principale blog dei Tirocinanti Precari della Giustizia:

Grazie a tutti voi

domenica 26 maggio 2013

Aspettando la prosecuzione dei tirocini negli uffici giudiziari

Dal nuovo blog della UPG di Daniele De Angelis

Abbiamo fatto un giro in CdA a Roma e nemmeno loro sanno quando ci sarà il via al tanto atteso COMPLETAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO!!!

A tal proposito vi ricordo che nella prima nota del 24 aprile 2013… pag 5… il ministero parlava di una seconda nota (a breve) con cui avrebbe indicato la data di inizio…
Nel frattempo alcuni uffici si sono preparati la parte relativa alle loro incombenze… preparazione richiesta dei casellari, dei carichi pendenti e redazione dei progetti formativi… il tutto ovviamente fermo in attesa di UNA DATA!!!

Da qui alcune considerazioni:

Ovvio che vista la pochezza delle ore… la nostra preoccupazione non è quella di non riuscire a completare il percorso per il 30 Novembre (220h… fino al 30 Novembre...

però è da considerare che l’emergenza di rientrare negli uffici giudiziari è strettamente legata:

- sia agli ammortizzatori sociali, molti tirocinanti avranno il rinnovo solo se sono sul percorso formativo…

- sia alla verifica delle unità che rientreranno in un percorso formativo diretto col Ministero della Giustizia, EROGATO/GESTITO E FINANZIATO dal Ministero della Giustizia direttamente (che si pone sia come ENTE EROGATORE che ENTE GESTORE !!!) _ Quindi al rientro dovrà seguire una attenta mappatura delle risorse su tutti i distretti di CdA / Cassazione / Procure, con l’aiuto delle sigle sindacali presenti sul territorio… (a questo, si legherà il progetto del “Coordinamento Nazionale”).

Abbiamo:

- richiesto nuovamente un incontro all’On. Massimiliano Smeriglio, Vicepresidente e Assessore alla Formazione, Università, Scuola e Ricerca Regione Lazio, che col Presidente Zingaretti ha redatto il primo protocollo pilota tra provincia di Roma e Tribunale di Roma (Presidente della Provincia di Roma nel 2010 Nicola Zingaretti e Presidente del Tribunale di Roma nel 2010 Presidente Paolo De Fiore);

– il 28 maggio i sindacati incontreranno la Regione Lazio, sulle tematiche gli ammortizzatori sociali e la tematica dei tirocinanti/precari della giustizia.

– il 30 Maggio incontreremo i sindacati, in quella sede, qualora il Ministero ( 1. A più di 4 mesi dall’ipotizzato inizio del completamento della formazione, stimato per il 1 Febbraio; 2. a più di un mese dall’incontro con i coordinatori dell’UPG Unione Precari Giustizia, datato il 10 Aprile 2013; 3. a più di un mese dalla prima nota inviata a tutti i distretti di CdA, datata 24 Aprile 2013) non avesse ancora dato segni di vita… pianificheremo una prossima Assemblea/Presidio in Piazza Benedetto Cairoli, SUBITO I PRIMI DI GIUGNO, a cui DOVRANNO PARTECIPARE TUTTI I COLLEGHI TIROCINANTI per chiedere al Ministero TRASPARENZA E CORRETTEZZA, nei nostri confronti, coperti da un ATTO NORMATIVO UNA LEGGE NAZIONALE CHE ATTENDE SOLO DI ESSERE APPLICATA!!!
Complimenti a Daniele De Angelis per il nuovo blog UPG...

Buono a sapersi, la Regione Lazio...Eppur si muove

Sembra poi che la Regione abbia sbloccato/aperto il bilancio e stia pagando i rimborsi in sospeso e preparando i famosi attestati… VEDREMO…

Presto faremo alcune domande direttamente al
Presidente Nicola Zingaretti sull'argomento


  




venerdì 10 maggio 2013

Giorgio Santacroce Presidente della Cassazione, Corte dei Conti boccia la legge di Stabilità

Giorgio Santacroce è il nuovo Primo Presidente della Corte di Cassazione, succede a Ernesto Lupo che lascia per raggiunta età di pensionamento. Noi tirocinanti della Cassazione e tutti i tirocinanti - precari della Giustizia, da sempre apprezziamo la sua autorevolezza professionale temperata dall'umanità dell'uomo. Il Dott. Santacroce nella sua relazione dell'Anno Giudiziario nel gennaio 2011, citò noi tirocinanti della Giustizia definendo "indispensabile" il nostro apporto agli uffici giudiziari.
BUON LAVORO PRESIDENTE SANTACROCE!

LA STAMPA.it - La Corte dei Conti boccia le ultime misure del governo tecnico: “Coperture non affidabili”.
08/05/2013 - Il dl sviluppo definito «disorganico e con interventi disparati». E sulla legge di stabilità: «Senza respiro»
Provvedimenti dalla copertura ottimistica e non sempre affidabile, troppo disorganici ed eterogenei. La Corte dei Conti non usa mezzi termini per bocciare le ultime misure del governo Monti, a partire dalla legge di stabilità e dal decreto sviluppo. 
Vai all'articolo...

Tusciaweb - Commissione Giustizia, Donatella Ferranti presidente

E' interessante la dichiarazione dell'On Ferranti, neo Presidente della Commissione Giustizia, sulla nomina di Giorgio Santacroce a Primo Presidente della Cassazione:
Giustizia: Ferranti, Santacroce garantira' equilibrio ed esperienza
08 Maggio 2013 - 20:00
(ASCA) - Roma, - ''Il presidente Santacroce e' persona di esperienza, equilibrio e capacita' organizzative. A lui auguriamo buon lavoro nella consapevolezza che sapra' svolgere questo prestigioso incarico con equilibrio, in continuita' con il presidente uscente Ernesto Lupo, che ringraziamo per l'impegno profuso in questi anni''
Lo afferma la presidente della commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti commentando l'elezione del primo presidente della Corte di Cassazione, Giorgio Santacroce.

Nel clima di guerra "carsica" instaurato da certo giornalismo, che ad esempio ha definito Giorgio Santacroce: "uomo di Berlusconi alla Cassazione", fa piacere la dichiarazione dell'On Ferranti sull'uomo e sul magistrato Santacroce.
Per i veleni che ci saranno al processo dei fondi neri sui diritti TV Mediaset, c'è tempo un anno, quello che passerà prima dell'ultimo grado di giudizio in Cassazione per il cavaliere inossidabile e invincibile, allora sapremo se in questo paese c'è ancora spazio per legalità e giustizia.


 

venerdì 26 aprile 2013

Quando è bene che il Ministero di Giustizia non ascolti un "sindacato"

Una delle più giuste critiche delle Organizzazioni Sindacali ai vertici del Ministero di Giustizia, è l'ostracismo al confronto con i rappresentanti sindacali, il giorno 11 aprile 2013 nell'ultima manifestazione dei tirocinanti Giustizia, c'è stato il paradosso del rifiuto dei manager Birritteri e Fargnoli, a ricevere la CGIL, per poi accettare un incontro con due tirocinanti della UPG - Unione Precari Giustizia.
Eppure la UGL Intesa con il suo comunicato "TIROCINANTI? Si…ma", ha dimostrato che:
C'è un caso in cui è bene che il Ministero di Giustizia 
non ascolti il sindacato, segnatamente la UGL...!
Il Coordinatore Nazionale UGL Intesa Claudia Ratti, ha perso una splendida occasione per tacere, o meglio per evitare di scrivere corbellerie prive di fondamento, con il suo comunicato "TIROCINANTI? Si…ma"
Claudia Ratti di UGL Intesa, scrive "TIROCINANTI? Si…ma"...
Noi speriamo che la UGL si dissoci da questo squallido attacco ai tirocinanti della Giustizia, infarcito da dicerie di corridoio, dove si favoleggia di "stabilizzazione dei tirocinanti", ai danni di uomini e donne vittime di crisi e di truffe aziendali, che danno il loro contributo negli uffici giudiziari e in molti casi ne sono attualmente FUORI...!.
La signora Ratti della UGL si tranquillizzi, ma soprattutto si documenti sull'emendamento in Legge di Stabilità, scoprirebbe che non c'è nessuna stabilizzazione dei tirocinanti, ma solo un progetto di formazione per il 2013, tutt'ora inattuato dal Ministero di Giustizia.
Speriamo che la signora Ratti di UGL, rifletta sull'errore grossolano di questo suo comunicato rettificandolo, se così non fosse rispondiamo con una sola esortazione:  
Vergogna...!

giovedì 18 aprile 2013

UPG - Unione Precari Giustizia verso un Coordinamento Nazionale

La UPG - Unione Precari Giustizia ha fin'ora coordinato i momenti di confronto, assemblea, presidio e le pubbliche dimostrazioni nel Lazio, anche riguardo le sedi giudiziarie fuori dalla cintura urbana di Roma, attraverso un Coordinamento di colleghi tirocinanti, che si sono assunti le responsabilità di gestire, in coordinamento con le OOSS, le vicende e i momenti di lotta legati ai progetti di tirocinio avviati dalla Provincia di Roma nel 2010 e attualmente in procinto di passare dalla gestione della Regione Lazio alla titolarità del Ministero di Giustizia.
L'attuazione dell'emendamento in Legge di Stabilità, per forza di cose comporterà il passaggio di titolarità, dalla Regione Lazio all'Istituzione Nazionale del Ministero di Giustizia. Saranno così coinvolte 29 sedi giudiziarie in più regioni del Paese, con alcune migliaia di tirocinanti interessati al progetto che ha copertura finanziaria per il solo 2013.
Questo comperta l'esigenza di coordinare le istanze, i momenti di assemblea e le pubbliche dimostrazioni dei tirocinanti Giustizia a livello Italia.

Nasce il Coordinamento Nazionale UPG

APPELLO A TUTTI I LAVORATORI IN CASSAINTEGRAZIONE E MOBILITA’ TIROCINANTI PRESSO GLI UFFICI GIUDIZIARI (Si invitano le OOSS a girare lo stesso appello ai territori)

L’UPG - Unione Precari Giustizia ha inviato una lettera ai 29 Distretti di Corte di Appello presenti sul territorio Nazionale.
L’intento, come deciso nell’ultima assemblea al Ministero della Giustizia in Via Arenula il 10 Aprile 2013, è quello di creare un Coordinamento Nazionale dei lavoratori in Cassaintegrazione e Mobilità, tirocinanti presso gli uffici giudiziari.
A breve saremo chiamati nuovamente all’interno degli uffici giudiziari direttamente dal Ministero della Giustizia, per il completamento del percorso formativo, a tal fine riteniamo necessario organizzarci in un Coordinamento Nazionale, con più referenti Regionali (almeno 2 o 3 risorse) che oltre a organizzare i lavoratori del proprio Distretto, siano in grado di far riferimento ai coordinatori del Lazio, che stanno seguendo la vicenda, i termini di avvio dell'iniziativa sono subblicati al seguente link: Vai all'appello a tutti i Tirocinanti della Giustizia...

I coordinatori UPG
 

Daniele De Angelis     cell. 3318161884   email: danieledeangelis.1@gmail.com
Giuseppe La Monica   cell. 3393551651   email: giuseppelamonica63@gmail.com
Emiliano Viti                cell. 3487906062   email: emiliano.viti@gmail.com

Questi sono gli attuali coordinatori, si occuperanno di coordinare i rappresentanti dei diversi distretti di Corte di Appello, per il nascente Coordinamento Nazionale.

UPG - Unione Precari Giustizia


    
   

giovedì 11 aprile 2013

Manifestazione nazionale dei precari al Ministero di Giustizia: mantenere alta la mobilitazione

A Roma il 10 aprile 2013 i tirocinanti precari della Giustizia, hanno dato una grande dimostrazione di forza con una manifestazione nazionale, a cui erano presenti i lavoratori e lavoratrici delle sedi giudiziarie romane e laziali, con il coordinamento della UPG - Unine Precari Giustizia, le OOSS di categoria fra cui Nicoletta Grieco e Fiorella Puglia di FP CGIL, i lavoratori e lavoratrici in tirocinio delle sedi giudiziarie di Calabria, Bologna, Potenza e Lecco.
Contemporaneamente una analoga manifestazione si teneva al Tribunale di Milano, dove i lavoratori e lavoratrici ottenevano l'appoggio del Presidente di quella sede Livia Pomodoro e una notevole risonanza su media e giornali, di seguito l'articolo su rassegna.it. 
La rivendicazione forte e chiara da Milano a Roma, passando per tutte le sedi giudiziarie con il medesimo paradosso, penuria endemica di personale e incertezza del futuro di varie centinaia di precari tirocinanti, è la stessa
Ascolto da parte del Ministro Severino e dei suoi manager
Avvio delle procedure su emendamento in Legge Stabilità
Rientro negli uffici e mantenimento degli attuali tirocinanti
Un momento della manifestazione a Roma, i tirocinanti occupano Via Arenula

Come è noto un emendamento della Legge di Stabilità del dicembre 2012, emanato dal governo Monti, ha destinato oltre 7 milioni per il prosieguo dei progetti formativi in tirocinio, riguardo lavoratori e lavoratrici in CIG e Mobilità, avviati dal 2010 dalle Provincie e Regioni. Il progetto passerebbe a gestione diretta del Ministero di Giustizia, ma la copertura finanziaria riguarda il 2013 e il tempo passa implacabile, senza che si sia arrivati fin'ora a una definizione di numero dei lavoratori/lavoratrici, dei criteri, insomma di tempi e modi di applicazione, con il rischio di perdere professionalità e occasioni di impiego, sia pure a regime di formazione.
  Nicoletta Grieco di FPCGIL alla manifestazione dei tirocinanti di Roma

Come si può vedere dalle immagini di questo post, la manifestazione ha avuto una grande partecipazione dei tirocinanti, anche con momenti di tensione dovuti al fatto che sembrava non ci fosse volontà del Ministero di Giustizia, di ricevere una delegazione sui temi del confronto. E' in atto una deprecabile chiusura del management del Ministero di Giustizia, al confronto con le OOSS sui tanti temi che andrebbero affrontati.
E' stata comunque accolta dal Capo Dipartimento Birritteri e dal Direttore Generale Fargnoli, una delegazione della UPG - Unione Precari Giustizia formata da Daniele De Angelis ed Emiliano Viti a cui è stato riferito da questi alti dirigenti che:

- le attività di definizione del progetto sono in fase di conclusione
- i lavoratori che hanno dato disponibilità a fine aprile rientreranno/resteranno negli uffici giudiziari
- il nunero delle risorse era sottostimato, in realtà è di 3000 persone circa

Emiliano Viti e Daniele De Angelis della UPG, hanno formato 
la delegazione al Ministero di Giustizia del 10 aprile

La UPG - Unione Precari Giustizia, ha inviato un report sull'incontro del 10 aprile 2013, con il Capo Dipartimento Birritteri e con il Direttore Generale Fargnoli, che esplica più dettagliatamente di questo post, i punti in discussione con gli alti dirigenti citati. Vai al documento... 

In assemblea si è discusso anche di ammortizzatori sociali, con l'idea di individuare delle soluzioni che con l'aiuto delle OOSS, trovino appoggio e sbocchi nelle singole Regioni.
E' in fase di definizione poi un Coordinamento Nazionale UPG e la redazione di una lettera, da indirizzare alle presidenze di Camera e Senato, ma in questo frangente delicato e difficile, c'è un'esigenza imprescindibile per tutti:
MANTENERE ALTO LO STATO DI MOBILITAZIONE
AUMENTARE LA FORZA DI IMPATTO 

mercoledì 3 aprile 2013

Il 10 aprile, presidio-assemblea dei tirocinanti al Ministero di Giustizia: diritto al lavoro e alla giustizia

Una vignetta di Vauro sulla Giustizia
Fra le tante emergenze di questa nostra devastata Italia, in pochi si interessano di quella che ci sta facendo prendere una gragnola di infrazioni da parte della UE, oltre a renderci un paese inaffidabile agli occhi di investitori e della Comunità internazionale: è emergenza Giustizia italiana.
Secondo dati appena pubblicati da una ricerca della Commissione Europea:
- I giudizi civili in Italia durano più a lungo che in ogni altro Paese europeo, a eccezione di Cipro e Malta.
- Passano oltre 500 giorni per la Sentenza di primo grado.
- Abbiamo il primato assoluto in termini di giudizi pendenti in rapporto al numero di abitanti: 7 giudizi pendenti ogni 100 abitanti.
Viviane Reding, vice presidente della Commissione Europea
Viviane Reding, vice presidente della Commissione Europea nel presentare i risultati della ricerca, ha affermato che la qualità, l’indipendenza e l’efficienza della giustizia giocano un ruolo essenziale nel restituire fiducia nella crescita e nello sviluppo. Va posta l’emergenza giustizia in cima alla lista delle priorità da affrontare e risolvere.
L'emergenza Giustizia deriva anche dalla vacanza di operatori giudiziari, che ammonterebbe in Corte di Cassazione (per fare un esempio) al 25% del personale, per arrivare alla cifra spaventevole di 8000 vacanze di operatori nei vari tribunali italiani.
Un emendamento nella Legge di Stabilità del dicembre 2012, destina 7,5 milioni di Euro per ridare operatività al progetto per l'impiego di lavoratori in cassa integrazione e mobilità, negli uffici giudiziari di tutta Italia. Si tratta nel caso di Roma, di far ripartire un progetto varato nel 2010 dalla Provincia di Roma e proseguito dalla Regione Lazio.
Circa 300 lavoratori a rischio disoccupazione, in tirocinio negli uffici  giudiziari di Roma e provincia in questi anni, hanno dato linfa vitale e professionalità insospettate alle varie sedi giudiziarie. Ora alcuni attendono di rientrare negli uffici e altri di poterci restare.
Il Ministero non sperperi le professionalità  
Non siano gettati alle ortiche 7,5 milioni nel 2013
Attuazione alla Legge 24 dicembre 2012 n. 228
Per restituire Diritti, Lavoro e Giustizia ai cittadini

Documento di sintesi della Unione Precari Giustizia al 28 marzo: tre anni di impegno negli uffici giudiziari dei lavoratori e lavoratrici in CIG e mobilità, nei progetti avviati da Provincia di Roma e Regione Lazio, vai al documento...

Mercoledì 10 aprile 2013, assemblea con presidio
dei tirocinanti precari della Giustizia a Roma
in Piazza Benedetto Cairoli dalle ore 10 alle ore 13 
 
 

sabato 23 febbraio 2013

Le Idi di Marzo dei Tirocinanti Precari della Giustizia

Vincenzo Camuccini, "Morte di Cesare", 1798

Il post precedente lo avevamo scritto in preda a sentimenti contrastanti: rabbia, frustrazione, senso di impotenza verso il Ministero di Giustizia, che dal 2010 può contare sull'apporto negli uffici di noi lavoratori tirocinanti in Cassa Integrazione e Mobilità, ma anche con il presentimento che qualcosa si stesse muovendo, per il rinnovo del tirocinio in cui siamo impegnati, oltre alla possibilità di rientro negli uffici per molti di noi. 
Iniziano le Idi di Marzo dei Tirocinanti Giustizia
Dal Ministero di Giustizia è stato avviato l'iter per l'attuazione dell'emendamento in Legge di stabilità, che comporta la gestione diretta del Ministero dei percorsi formativi, per i lavoratori in cassa integrazione e mobilità in tirocinio negli uffici giudiziari dal 2010. Molti di questi lavoratori sono attualmente in servizio su gestione della Regione Lazio, molti altri usciti nei mesi scorsi per fine tirocinio rientreranno negli uffici.
A questo scopo è arrivato nelle varie sedi e tribunali interessati, un ordine di servizio del Ministero di Giustizia per l'acquisizione dei nominativi, delle sedi di destinazione e delle posizioni di ammortizzatore sociale dei lavoratori.
Storicamente le Idi di Marzo sono associate all'evento drammatico dell'uccisione di Giulio Cesare il 15 marzo del 44 a.C., per noi Tirocinanti Precari della Giustizia è un nuovo inizio, un piccolo grande passo nel tortuoso percorso che affronteremo verso il nostro obiettivo finale.
Riconquista della dignità e del lavoro      

venerdì 22 febbraio 2013

Calende greche o Idi di Marzo per i Tirocinanti Precari della Giustizia?

In questi giorni di elezioni incombenti, l'Italia intera segue ora stancamente, ora con un senso di rabbia che monta, con un Grillo Parlante che ringrazia, le schermaglie di Professori rampanti, di Kaimani che promettono miracoli da condoni tombali e rimborsi fiscali, di una sinistra che stenta a uscire dalla fase "adolescenziale".
Monta la rabbia anche di 1500 lavoratori in Cassa integrazione, Mobilità cronicizzate, provenienti da aziende decotte dalla crisi o massacrate da imprenditoria tossica, che dal 2010 seguono un percorso di "formazione" in tirocinio negli Uffici Giudiziari italiani. Sono stati chiamati in causa da un emendamento della Legge di stabilità, votata a dicembre scorso, dal governo Monti, con uno stanziamento di 7,5 mln di Euro, che rinnova il "percorso formativo" per tutto il 2013 a gestione diretta del Ministero di Giustizia.

I giorni passano implacabili, intanto il Ministero afferma di essere impegnato il una raccolta di numeri e nominativi dei tirocinanti, impiegati negli Uffici Giudiziari e sembrerebbe da fonti attendibili, che il Ministero sia impantanato in un computo da 3000 nominativi...
In questi giorni una nota urgentissima della OOSS FP CGIL - UIL PA - USB - FLP, chiede lumi al Ministero di Giustizia, per conoscere a che titolo siano impegnati i nominativi pervenuti, ricordando che l'emendamento citato si riferisce a lavoratori "che dall'anno 2010 hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali negli uffici giudiziari".


Il testo della nota urgentissima sui Tirocini Giustizia delle OOSS OOSS FP CGIL - UIL PA - USB - FLP  

A questo punto viene da chiedersi quando si arriverà a una definizione dei criteri e dei numeri, in modo coerente a quanto stabilito in un emendamento, che ricordiamo a chi ora sta gestendone l'applicazione:
- riguarda uffici in gravi difficoltà per mancanza di personale
- questi lavoratori hanno fornito un apporto di impegno professionale e di risultati, giudicato eccellente dai presidenti degli uffici interessati
- tali presidenti hanno a più riprese scritto al Ministero di Giustizia, dichiarando i tirocinanti "indispensabili"
- lo stanziamento erogato dall'emendamento riguarda il 2013 e...le Idi di Marzo incombono.
Sull'argomento pubblichiamo altri due comunicati recapitati dalle OOSS in questi giorni al Ministero di Giustizia, sollecitando l'applicazione del provvedimento per i percorsi formativi della Giustizia.
Comunicato delle OOSS FP CGIL - UIL PA - USB - FLP sui Tirocini formativi Giustizia 
Comunicato CISL FP sui Tirocinanti Giustizia 

Sperando di non finire alle Calende greche 


I Tirocinanti - Precari della Giustizia al convegno di Lista Civica - Nicola Zingaretti Presidente
 
I Tirocinanti della Giustizia hanno incontrato il candidato Mauro Pacetti della Lista Civica per Zingaretti in un centro congressi di Via Cavour a Roma lo scorso 18 febbraio, allo stesso incontro presieduto dal già Presidente del Tribunale di Roma Paolo De Fiore, erano presenti i due candidati consiglieri Teresa Petrangolini ed il Generale Favara.
Nelle loro dichiarazioni c'è stato preso l'impegno a sostenere la battaglia dei tirocinanti/precari della giustizia, in assoluta linea col PD tutto; dall'impegno nazionale per l'emendamento, anche localmente il PD ha contribuito alla realizzazione del progetto, messo in piedi dal Presidente De Fiore e dall'allora (era il 2010) Presidente della Provincia Nicola Zingaretti.
Ora l'interlocuzione della Regione (con la sperabile elezione di Zingaretti a presidente), potrebbe rivelarsi fondamentale sia per una politica di sostegno al reddito, sia per l'apertura di un tavolo col Ministero di Giustizia, affinché il patrimonio di professionalità dei tirocinanti Giustizia non vada disperso.
Altrettanto importante sarà poter garantire il Diritto alla "Giustizia" nella Regione Lazio, migliorando l'insostenibile situazione all'interno degli uffici giudiziari. (da comunicato del Coordinamento UPG)

Anche i Tirocinanti Giustizia 
immaginano un nuovo inizio... 
            

      

mercoledì 6 febbraio 2013

Lettera al Ministro Severino del Presidente della Cassazione e il Procuratore Generale sull'emendamento tirocinanti Giustizia

Il Presidente della Cassazione Ernesto Lupo e il Procuratore Generale Gianfranco Ciani, hanno inviato una lettera al Ministro di Giustizia Severino in riferimento all'attuazione dell'emendamento sui tirocinanti della Giustizia in Legge di Stabilità, che manifesta "vivo apprezzamento per la pronta iniziativa assunta dal Ministero di Giustizia", la lettera fa riferimento alla "ricognizione funzionale all'attuazione, a livello nazionale" in atto dal 18 gennaio.
Il Primo Presidente della Cassazione Ernesto Lupo
A noi fa un effetto particolare che in questa lettera dai toni cordiali ma comunque austeri, si fa riferimento al diritto al lavoro e alle professionalità acquisite dai tirocinanti della Giustizia, sia di quelli in attesa di rientro negli uffici, che di quelli in servizio. Il Presidente Lupo e il Procuratore Ciani confidano in un rapido completamento delle procedure di attuazione del provvedimento in Legge di Stabilità.
La lettera del Presidente di Cassazione Lupo e del Procuratore Generale Ciani al Ministro Severino 
Ricordiamo alle parti interessate e al management coinvolto, che ogni giorno in più di ritardo nell'attuazione del provvedimento, comporta l'accumulo di un arretrato della Giustizia che non è un servizio, ma un diritto attualmente garantito sulla carta, ma negato nella realtà ai cittadini.     

sabato 19 gennaio 2013

I Sindacati chiedono un incontro al Ministro Severino e alla dirigenza del Ministero di Giustizia sull'attuazione dell'emendamento dei tirocinanti

Dalle OOSS FPCGIL, UilPa Giustizia, Usb P.I., FLP venerdì 18 gennaio è stata indirizzata una richiesta di incontro al Ministro di Giustizia Severino, al Sottosegretario Malinconico, al Capo Dipartimento Birritteri e al Direttore Generale Fargnoli.
E' nell'ordine dei fatti e delle situazioni, che i vertici istituzionali e dirigenziali dell'istituzione Giustizia, prendano atto dell'esigenza di dare attuazione ai Progetti formativi dei tirocinanti - precari, disposti dall'emendamento in Legge di Stabilità del 24/12/2012 e che non è più possibile attendere oltre.
Va attuato l'emendamento nella Legge di Stabilità approvata in Parlamento, che ha stanziato i fondi necessari a proseguire nei Progetti formativi, per 1500 lavoratori e lavoratrici in CIGS e Mobilità negli uffici giudiziari e nei tribunali, se non altro per evitare di sperperare i 7,5 milioni della copertura finanziaria...
e se non altro per rispettare il diritto alla Giustizia di cittadini e imprese 
Il testo della lettera rammenta ai destinatari, che l'emendamento destina la copertura finanziaria per il solo 2013, che è stata già consegnata al Ministro una proposta riguardo l'impiego dei tirocinanti-precari della Giustizia, infine auspica che si riesca a concludere l'accordo con le OOSS, evitando atteggiamenti di chiusura come quello ad esempio tenuto negli scorsi giorni, da chi di mestiere fa l'alto dirigente di un istituzione, che ha i propri uffici allo stremo per mancanza di personale.

Anche il Coordinamento UPG - Unione Precari Giustizia, ha scritto una lettera ai vertici del Ministero di Giustizia, ricordando loro che:
"Chiediamo di poter conoscere il “modus procedendi” che intendono adottare le SSLL per attuare l’emendamento, così da poter sia accordare con gli uffici giudiziari il rientro nelle mansioni che le risorse ricoprivano e che a tutt’oggi sono scoperte, sia per poter ragionare sulle economie individuali di ogni risorsa investita, che a causa della scadenza del progetto si trova impoverita di quel reddito, che seppur minimo, era necessario al sostentamento."

18 gennaio 2013 - Azuni (SEL): Non disperdere i 360 cosiddetti “tirocinanti di giustizia” a tutela degli uffici di giustizia - Mozione del Comune di Roma
Mozione unanime dell'Assemblea Capitolina del 17 gennaio 2013 
"Questo atto  impegna il Sindaco e l’Assessore competente ad assumere ogni iniziativa utile affinché a livello locale, con il coinvolgimento istituzionale della Provincia di Roma e della Regione Lazio territorialmente interessate, e a livello nazionale vengano assunte le assunte le iniziative opportune per non lasciare: incompiuto il dettato normativo della recente “Legge di stabilità”, al proprio destino centinaia di lavoratori e le loro famiglie e in difficoltà serissime gli uffici di giustizia del territorio.
Questo è un estratto dal comunicato stampa di Maria Gemma Azuni, Consigliere Comunale di SEL.  Il testo completo del comunicato...  


mercoledì 16 gennaio 2013

All'assemblea per i progetti formativi della Giustizia un grande assente: il Ministero di Giustizia

Dobbiamo rendere giustizia alla Dott.ssa Marisa Lia dirigente del Tribunale di Roma, presente all'assemblea dei tirocinanti-precari della Giustizia di lunedì 14 gennaio, nonostante il titolo di questo post. La sua presenza e le sue parole hanno paradossalmente reso ancora più inspiegabile, l'assenza di risposte ufficiali del Ministero di Giustizia, rispetto al progetto di "percorso formativo" a gestione diretta del Ministero stesso nel 2013, sancita da un emendamento della Legge di Stabilità, ultimo atto del dimissionario governo Monti.
"Voi tirocinanti fate parte della nostra famiglia"
Questa frase della Dott.ssa Marisa Lia, ha rappresentato lo spirito e il sentimento del Tribunale di Roma e degli altri uffici giudiziari del territorio, nei riguardi dei tirocinanti-precari della Giustizia, per il grado di professionalità e l'impegno che i lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione e mobilità, hanno messo a disposizione dell'amministrazione. La Dott.ssa Lia ha auspicato che il Ministero di Giustizia, predisponga presto le pratiche burocratiche necessarie al rientro dei tirocinanti negli uffici.
Emendamento alla Legge di Stabilità 2013, Gazzetta Ufficiale del 29/12/2012, "progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici Giudiziari"
L'assemblea dei tirocinanti-precari della Giustizia aveva per ordine del giorno, questo emedamento alla Legge di Stabilità approvata a dicembre scorso, che con uno stanziamento di 7,5 milioni di Euro, assegna la titolarità del progetto al Ministero di Giustizia per il 2013.
Ci si aspettava la presenza di un rappresentante dell'amministrazione, anche perchè il Coordinamento UPG, aveva nei giorni scorsi invitato gli alti dirigenti del Ministero di Giustizia, per avere un quadro più chiaro di come sarà gestito il progetto, ma come detto i suddetti dirigenti hanno brillato per la loro assenza. 
Tirocinanti-precari della Giustizia in lotta per il lavoro
Emiliano Viti del Coordinamento UPG ha introdotto l'assemblea, ricordando i momenti di lotta che hanno costellato il 2012 dei tirocinanti-precari della Giustizia, ringraziando di cuore la Senatrice Della Monica e il Senatore Di Giovan Paolo, veri artefici di questo provvedimento che permette il proseguimento del progetto per il terzo anno di seguito, dopo le gestioni di Provincia di Roma e della Regione Lazio. Emiliano ha rimarcato che la strada verso un contratto stabile passa attraverso la mobilitazione, perchè l'attuale situazione è solo un piccolo passo, anche se da considerare una grande vittoria.
Ottenuta purtroppo con una mobilitazione non certo unitaria di tutti i tirocinanti, che in futuro dovrà invece eserci per arrivare a una forma contrattuale stabile.
Antonino Nasone di UIL-Giustizia ha ricordato il grande merito della Sen. Della Monica da applaudire, sperando che la senatrice al momento esclusa dalle liste elettorali PD in Senato riprenda il suo posto.
Il risultato raggiunto è frutto anche dei presidi in Senato, dei colloqui in Commissione con l'apporto anche di Nicoletta Grieco della FP-CGIL, per far passare l'emendamento. 
A prescindere dal fatto che i progetti formativi, riguardano 1500 tirocinanti in Italia, ha auspicato che il Lazio come vero capofila della lotta per il lavoro dei tirocinanti-precari della Giustizia, inizi la mobilitazione per arrivare all'obiettivo finale: IL LAVORO.
Nicoletta Grieco di FP-CGIL ha ringraziato chi fin'ora fra i tirocinanti-precari della Giustizia, si è impegnato con la mobilitazione in piazza, ottenendo così un grande risultato per tutti i tirocinanti. Secondo Nicoletta Grieco oltre alla mobilitazione sarà necessario un passaggio al Centro dell'Impiego, per dare corpo più efficacemente a una forma di contrattualizzazione con l'Amministrazione, che sia propedeutica a un contratto stabile, comunque difficile ma non per questo impossibile da ottenere, facendo i vari passaggi previsti dalla legge.
Nicoletta ha ricordato la lettera al Sottosegretario Malinconico, che molto si è impegnato a sua volta con un interessamento che ha contribuito al risultato raggiunto. In questo quadro è importante l'incontro del 15 gennaio, che ha altro ordine del giorno, ma potrà dare l'occasione di una richiesta di incontro che definisca gli orientamenti del Ministero, in rapporto all'urgenza di definire il progetto formativo della Giustizia per il 2013, anche a livello nazionale per i 1500 lavoratori e lavoratrici interessati. Va poi ricordato nell'incontro che ci sarà sul tema "progetti formativi" con la dirigenza del Ministero di Giustizia, che ai 6000 lavoratori a riposo per fine ciclo lavorativo, quest'anno se ne aggiungeranno altri 3000 in uffici ALLO STREMO.
Nicoletta Grieco ha poi dichiarato la disponibilità di FP-CGIL ad un analisi delle posizioni di cassa integrazione o mobilità specifiche per ogni lavoratore-lavoratrice, in rapporto alla proposta del Ministero che si spera arrivi presto.
Fiorella Puglia di FP-CGIL - "STARE DALLA PARTE DEL LAVORO E' STARE DALLA PARTE GIUSTA", è questa la frase che sintetizza l'intervento di Fiorella, a suggello di un discorso che ha fatto commuovere tutti i presenti, con una felicità che andava oltre la soddisfazione da sindacalista. Per Fiorella il lavoro del Coordinamento UPG, è stato intelligente e va usato come grimaldello nei confronti della politica. Ha ribadito l'impegno della FP-CGIL in futuro sulle piazze di mobilitazione e come studio delle varie posizioni di cassa e mobilità, che permetteranno ai tirocinanti di fare valutazioni consapevoli, in rapporto alla proposta del Ministero di Giustizia.
Todisco di USB - "La Storia ha insegnato che l'impegno delle persone arriva ai risultati". Si è messa a disposizione con la sua organizzazione, per sostenere in coordinamento con le altre OOSS una battaglia comune per il lavoro.
Maria Gemma Azuni di SEL Consigliere al Comune di Roma, ha ringraziato per l'invito. L'emendamento promosso dalla Sen. Della Monica è solo il primo step, l'impegno va portato avanti in blocco. Ha fatto l'esempio dei precari del Comune di Roma, che sembravano perduti e che invece ora ha portato a 200 assunzioni.
Le 9000 carenze di personale sono un deficit micidiale e folle per la Giustizia. Tutto questo se non sarà sanato anche con il contributo dei tirocinanti-precari della Giustia, sarebbe mancanza di saggezza politica.
All'assemblea dei tirocinanti-precari della Giustizia, ha partecipato anche il Dott. Fiorentino per i Giudici di Pace, ha affermato che i tirocinanti sono una garanzia che il servizio della Giustizia, riconosciuto come diritto dalla Costituzione, possa essere garantito. Ha messo in guardia dai "finti tavoli" che potrebbero vanificare la mobilitazione. I contratti di formazione sono una delle possibilità che permetterebbero alla Giustizia di continuare ad esistere.

La votazione a conclusione dell'assemblea, ha dato mandato alle OOSS e al Coordinamento UPG, di agire in sinergia per una trattativa che arrivi in tempi brevi a una forma di rapporto più garantito e riconosciuto, fra i tirocinanti-precari della Giustizia e l'amministrazione.
Trovando la quadra fra le varie specificità di cassa integrazione, mobilità, o anche assenza di ammortizzatori, aggiungiamo noi. Perchè è solo tenendo conto di queste differenze che si potrà arrivare a una mobilitazione generale...e chi vuole comprendere, comprenda...