mercoledì 21 dicembre 2011

CGIL e UIL all'assemblea dei Precari Giustizia in Corte d'Appello

Pubblichiamo i documenti relativi all'assemblea dei Precari-Tirocinanti della Giustizia alla Corte d'Appello in Sala della Musica il 20 dicembre 2011. Si prepara un Natale in stato di agitazione con la previsione di conferenze stampa, presidi alla Regione Lazio e al Ministero della Giustizia. CGIL e UIL concordi nelle strategie di lotta per il futuro dei precari della Giustizia. 

I Presidenti De Fiore e Santacroce dalla parte dei precari-tirocinanti della Giustizia, è stato di agitazione!

Vogliamo prima di tutto sottolineare l'apporto dei Presidenti del Tribunale Ordinario e della Corte d'Appello Dottori De Fiore e Santacroce, alla causa dei tirocinanti-precari della Giustizia. Sappiamo che il Dott. Santacroce ha telefonato alla Presidente della Regione Lazio Polverini, chiedendo conto della durata dei tirocini e delle indennità non corrisposte ai lavoratori e alle lavoratrici, impegnati negli uffici da tre mesi a loro spese.
Il Dott. De Fiore ha scritto una lettera piena di lusinghieri giudizi sull'operato dei tirocinanti e chiedendo che sia corrisposto il dovuto, ai lavoratori che in condizioni economiche precarie operano negli uffici. Ci sentiamo in dovere di ringraziarli, pregandoli di continuare a sostenerci.    
Tirocini Giustizia - Lettera Dott. de Fiore All'Assessore Zezza.defioreall'AssessoreZezza


Nell'assemblea di oggi 20 dicembre in Corte d'Appello alla Sala della Musica, a cui erano presenti Nicoletta Grieco, Fiorella Puglia, Gianguido Santucci (FP CGIL) e Nino Nasone (UIL) i tirocinanti-precari della Giustizia hanno affermato la loro volontà di lottare per lavoro, diritti e dignità. E' stato confortante che i rappresentanti della FP CGIL e della UIL abbiano adottato una linea comune di strategie, che consisteranno in rassegna stampa il 9 gennaio per coinvolgere giornali e media, presidio alla Regione nei giorni seguenti, seguito da Presidio al Ministero di Giustizia.
Il prossimo venerdì 23 dicembre è previsto un primo incontro dei rappresentanti sindacali con il Ministro della Giustizia Paola Severino, che servirà a una sensibilizzazione del Ministro sull'urgenza e la delicatezza del tema Tirocini Giustizia.
  

lunedì 19 dicembre 2011

Lettera aperta dai tirocinanti della Giustizia all'Assessore al Lavoro della Regione Lazio Zezza

Gentile Assessore al Lavoro della Regione Lazio Mariella Zezza,
abbiamo letto il comunicato stampa in cui si smentisce la mancanza di copertura finanziaria, per il progetto dei tirocini negli uffici giudiziari, notizia che siamo i primi ad accogliere con soddisfazione.
Riguardo l'altro comunicato in cui si smentisce che i tirocini della Giustizia siano finanziati con fondi FES, non consideriamo utile fare botte e risposte a colpi di articoli su blog e repliche via comunicati stampa, ma avviare con Lei un più proficuo confronto sui veri temi, importanti per fare in modo che il progetto dei Tirocini negli Uffici Giudiziari possa proseguire, con uno spirito di intesa e collaborazione fra gli uffici interessati, la Regione Lazio e noi tirocinanti impegnati a prestare la nostra opera ogni giorno.

L'Istituzione Giustizia è fondamentale non solo per le sue peculiarità, ma per lo sviluppo del Paese essendo garante della legalità sociale e nelle imprese, producendo in tal modo il valore della legalità che è alla base della crescita economica.
La macchina della Giustizia ha ricevuto da noi tirocinanti un importante apporto attestato dai Presidenti di Procura e Corte d'Appello De Fiore e Santacroce, i quali affermano che il contributo dei tirocinanti è diventato irrinunciabile per gli uffici giudiziari, non solo per il fatto di rimpiazzare numericamente l'organico, ma per impegno, competenze acquisite e risultati, al punto che in mancanza dei tirocinanti alcuni uffici dovrebbero chiudere.

Il Progetto dei tirocini negli Uffici Giudiziari ha inoltre dato a noi tirocinanti, il senso di riappropriarsi di un ruolo attivo nella società, perchè per qualunque uomo o donna perdere il lavoro significa perdere i legami con la collettività e in definitiva la dignità.

Il fine di questa lettera aperta è chiedere a Lei Assessore Zezza, un tavolo di confronto che apra una discussione sui temi importanti dei tirocini negli uffici giudiziari.

Durata del tirocinio e della permanenza negli uffici giudiziari
Le competenze acquisite dai tirocinanti, il loro apporto significativo nelle funzioni e nei carichi di lavoro, è incompatibile con il dover cambiare ufficio di assegnazione al sesto mese di tirocinio. Sempre che poi ci siano concrete garanzie di prosecuzione del tirocinio, oltre i sei mesi previsti dall'attuale accordo di servizio.

Regolarità di erogazione delle indennità di tirocinio
Dagli ultimi incontri in Regione era emerso che a causa del processo di definizione del nuovo bilancio, non sarebbe stato possibile erogare le indennità di tirocinio prima di gennaio 2012. Questo provocherebbe gravi difficoltà finanziarie ai tirocinanti, i cui redditi già falcidiati dovrebbero sopportare il peso dei costi che comporta il tirocinio, già a loro carico per tre mesi da parte dei tirocinanti in servizio da agosto.
Occorre un serio impegno della Regione per erogare al più presto le indennità, non è ne giusto ne ragionevole continuare a far anticipare i costi di tirocinio ai lavoratori, la Regione deve poi attrezzarsi  per erogarli con regolarità per il futuro.

Cantiere Giustizia
Il Cantiere Giustizia da Lei evocato questa estate al Tribunale di Civitavecchia, è argomento suggestivo e delicato da affrontare, ma continuare a parlarne è secondo noi necessario, perchè la Regione Lazio a nostro parere ha il dovere istituzionale di confrontarsi con il Ministero di Giustizia e con le altre istituzioni interessate,  partendo da un presupposto molto semplice:
l'uscita dei tirocinanti dagli Uffici Giudiziari al termine del tirocinio, significherebbe il collasso per molti di questi uffici nel territorio gestito dalla Regione Lazio.
La Regione Lazio e il Ministero di Giustizia devono aprire un confronto sulle prospettive del post tirocinio nella Giustizia, avrebbero il merito di aprire una strada a livello nazionale, con un
beneficio incalcolabile per il Paese. D'altronde Lei stessa Assessore Zezza, aveva espresso il proposito di aprire questa strada maestra a livello nazionale.

Gli argomenti descritti ne potrebbero aprire altri di confronto costruttivo fra Regione Lazio e noi Tirocinanti Giustizia, per ora vorremmo partire da questi tre per costruire un opportunità da non perdere, per noi tirocinanti, per la Regione Lazio e per gli uffici in cui operiamo e di qui la richiesta che le ribadiamo:
un incontro con Lei Assessore Zezza, per porre le basi del futuro di noi lavoratori e del Sistema Giustizia.

Cogliamo l'occasione per augurare buon Natale e buone feste a
Lei, al Presidente Polverini e all'Amministrazione regionale tutta.

I tirocinanti della Giustizia 

          

sabato 17 dicembre 2011

La Regione promette al Dott. Santacroce rimborsi tirocini Giustizia entro Natale

Parafrasando il titolo di un film il 16 dicembre per i tirocinanti degli Uffici Giudiziari del Lazio è stata "Una giornata particolare", gli eventi si sono incrociati in quella che potrebbe essere davvero una sceneggiatura da film, se non fosse che sono in ballo:
La caduta di immagine della Regione Lazio se il progetto dei Tirocini della Giustizia dovesse fallire
Il rischio di chiusura di vari uffici giudiziari per mancanza di personale, oggi rimpiazzato dai tirocinanti gestiti dalla Regione Lazio
La fine di questo progetto di riqualificazione per oltre 200 lavoratori in cassa integrazione.
La Regione Lazio questa estate al Tribunale di Civitavecchia, aveva annunciato per bocca dell'Assessore al Lavoro Zezza, il progetto che per merito della Regione Lazio dava linfa vitale agli asfittici organici della Giustizia nel Lazio, riqualificava oltre 200 lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione assegnandoli in tirocinio agli uffici giudiziari e prometteva un "Cantiere Giustizia" per i tirocinanti della Giustizia.
Sono passati tre mesi dalle prime assegnazioni di lavoratori in CIGS, Cassa in deroga e in mobilità e delle indennità di tirocinio (rimborso spese per i lavoratori impegnati nel progetto) non si avevano notizie, salvo quella che sarebbero mancate le coperture finanziarie in Regione.
Nella giornata si sono susseguiti vari eventi che se non hanno restituito la serenità ai tirocinanti della Giustizia, almeno danno adito alla speranza che si sia loro ascolto e dignità.
Tina Balì FP CGIL, chiede un incontro all'Assessore Zezza
Tina Balì Segretaria Fp Cgil Roma e Lazio chiede un incontro all'Assessore al Lavoro della Regione Lazio Zezza, in merito ai mancati rimborsi per i tirocinanti degli Uffici Giudiziari e al "Cantiere Giustizia" evocato questa estate dall'Assessore al Lavoro. Vai al documento...

Incontri dei tirocinanti della Giustizia con il Dott. Santacroce Presidente della Corte d'Appello
L'incontro a Roma 
Una delegazione di tirocinanti della Giustizia ha incontrato il 16/12/2011 a Roma il Presidente della Corte d'Appello Dott. Santacroce, che ha affermato di avere avuto rassicurazioni dalla Presidente Polverini sull'erogazione dei rimborsi per il tirocinio entro Natale. Vai al documento...

L'incontro a Tivoli
Il Dott. Santacroce oggi era anche a Tivoli per "L'anno della Giustizia", anche in questa sede ha incontrato i tirocinanti della Giustizia, ribadendo di aver parlato con il Presidente della Regione Lazio per il problema immediato dei rimborsi e che vuole incontrare di nuovo i tirocinanti per fare il punto della situazione. Vai al documento...

ANSA: Assessorato al lavoro Regione Lazio, falsa notizia mancata copertura indennità tirocinanti
Una nota dell'assessorato al Lavoro della Regione Lazio sulle indennità di tirocinio non erogate, afferma che:
"...gli uffici stanno lavorando per risolvere in tempi brevi una problematica burocratica che nulla ha a che vedere con la copertura economica del progetto". Vai all'agenzia ANSA...

Noi tirocinanti siamo molto contenti che si tratti di una problematica burocratica e attendiamo fiduciosi.

giovedì 15 dicembre 2011

Gli annunci dell'Assessore al Lavoro Zezza sui tirocini Giustizia, sei mesi dopo...

In un lontano 23 giugno 2011 si ebbe l'annuncio della trionfante Assessore al Lavoro della Regione Lazio Mariella Zezza, la Regione Lazio subentrava alla Provincia, assegnando oltre 200 lavoratori in cassa integrazione e a rischio disoccupazione, come tirocinanti a supporto degli uffici giudiziari. Questo che segue è il roboante comunicato dell'Assessore Zezza.
L'Assessore al Lavoro della Regione Lazio Zezza (foto E. Zanini)
23/06/11 - "Il Protocollo d'intesa firmato oggi al Ministero della Giustizia è un'ulteriore risposta da parte della Regione Lazio alle esigenze degli uffici giudiziari presenti sul nostro territorio e ai lavoratori svantaggiati. Ancora una volta abbiamo affermato il  modello Lazio, attivando il "Distretto delle istituzioni" per dare risposte rapide ed efficienti per chi vive e lavora nella nostra Regione. Si tratta di un percorso, novità assoluta nel panorama europeo, che darà da una parte l'opportunità ai lavoratori svantaggiati, di accrescere le proprie competenze professionali e dall'altra, un supporto alla carenza organica degli uffici".

La realtà di oggi dicembre 2011 ad appena cinque mesi di distanza, per gli oltre 230 lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione, impiegati come tirocinanti negli uffici giudiziari, gabbati e ingannati su tutto dall'On Zezza, dalla Regione Lazio, su durata del tirocinio passata da 12 a 6 masi, poi di nuovo a 12 mesi scaraventando i malcapitati da una sede all'altra, magari in altra città e con una sola certezza:
"La Regione Lazio non ha la copertura economica"
 E' questo l'atteggiamento della Regione Lazio verso i tirocinanti Giustizia?

Vogliamo ricordare all'Assessore Zezza che il Progetto dei tirocini negli Uffici Giudiziari è finanziato con fondi europei del FSE (Fondo Sociale Europeo), che se è vero che entrano a pieno titolo nelle voci del bilancio annuale, è anche vero che servono a gestire i fondi su un progetto di formazione professionale per chi rischia la disoccupazione, non un torneo di bocce...
Pubblichiamo un racconto-denuncia sulla situazione attuale, vera, reale, devastante, di un'istituzione come la Regione Lazio che prima fa gli annunci e i mega spot auto referenziali del suo Assessore al Lavoro e poi calpesta la dignità, i più elementari diritti di chi come i tirocinanti Giustizia, stanno da mesi offrendo il loro contributo con piena soddisfazione degli uffici a cui sono destinati, per poi ricevere la beffa bruciante di una Regione Lazio che per bocca dell'assessore Zezza sostanzialmente dice:
"Non vi paghiamo e se volete restare oltre i sei mesi 
dovete accettare un altro ufficio di destinazione"
Ci si chiede: queste che sono figure istituzionali di un governo importante come la Regione Lazio, se non sanno gestire (o non vogliono gestire) neppure un progetto di tirocinio, cosa ci stanno a fare in Regione?

Il comunicato-denuncia dei tirocinanti negli uffici 
giudiziari di Velletri e Roma gestiti dalla Regione
Oggi 14 Dicembre, come lavoratori precari della Giustizia, abbiamo deciso di sospendere il nostro tirocinio negli uffici giudiziari di Velletri e Roma.
Questa decisione è stata presa, perché le indennità che avremmo dovuto ricevere dalla Regione Lazio non sono state pagate (ben tre mensilità). Dall’assessorato al lavoro dell’On.le Zezza, ci è stato confermato che manca la copertura economica e che inoltre nel secondo semestre del tirocinio potremmo essere inviati in altri uffici giudiziari. Magari da Velletri a Civitavecchia.
Queste scelte possono compromettere pesantemente il nostro percorso di formazione e reinserimento lavorativo. Infatti, vogliamo ricordare, è da più di un anno che come lavoratori in CIGS e in Mobilità, operiamo negli uffici giudiziari, prima con un progetto della Provincia di Roma, oggi con la Regione Lazio. Il nostro lavoro finora ha visto l’apprezzamento dei presidenti dei tribunali e dei cittadini che quotidianamente incontriamo nelle cancellerie. Altrimenti non saremmo stati riconfermati!
Per questo rimane incomprensibile questa mancanza di rispetto della nostra dignità di lavoratori da parte della Regione Lazio e dell’On.le Zezza. Perché penalizzare ulteriormente lavoratori come noi, cassintegrati e in mobilità, che oggi per garantire il proprio servizio nelle cancellerie dei Tribunali, stanno anticipando soldi di tasca propria?
Chiediamo all’On.le Zezza un incontro al più presto, per avere risposte certe sul nostro futuro e sui nostri pagamenti. Magari chiarendo che fine ha fatto il cantiere-giustizia che a Maggio scorso l’On.le Zezza aveva preannunciato in un incontro pubblico presso il Tribunale di Civitavecchia
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L'incontro con il Dott. De Fiore, 
Presidente del Tribunale Ordinario di Roma
Il Dott. De Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario di Roma
Il 13 dicembre 2011 c'è stato un incontro del.'UPG (Unione Precari Giustizia) con il Dott. De Fiore, presidente del Tribunale Ordinario di Roma, sui temi attuali dei tirocini vai al documento...
L'incontro in Regione Lazio con in Dott. Drei sui tirocini Giustizia
Il 12 dicembre c'è stato un incontro fra i Coordinatori UPG con Fiorella Puglia (CGIL), il Dott. Drei della Regione con altri referenti del Progetto tirocini Giustizia: Sig.re Saya e Cherubini vai al documento...