domenica 27 maggio 2012

Lettera aperta dei tirocinanti - precari della Giustizia che lottano per il Lavoro e la Giustizia, al Ministro Severino. Iniziative della politica


Questa lettera aperta dei tirocinanti - precari della Giustizia al Ministro Paola Severino, non rappresenta solo la legittima aspirazione al lavoro e al futuro, ma anche la loro denuncia in qualità di cittadini della drammatica situazione degli uffici giudiziari, falcidiati numericamente nel personale sia come magistrati, che per assistenti, cancellieri e operatori la cui forza lavoro in pensione o dimissionaria, non è mai stata reintegrata da oltre 10 anni. Il risultato è che gli uffici giudiziari sono gravati da un carico di lavoro insostenibile.
Secondo la Regione Lazio e il Ministero di Giustizia, i 350 tirocinanti (oltre 500 nel Lazio) che da quasi due anni operano in questi uffici, fra pochi mesi dovranno abbandonare l'impegno in queste realtà della Giustizia italiana, dopo aver acquisito esperienza, professionalità e assicurato un apporto prezioso per la macchina della Giustizia.
Questa lettera al Ministro Paola Severino è un appello dei tirocinanti - precari, che afferma "Noi abbiamo bisogno della Giustizia, la Giustizia ha bisogno di noi". Sono in gioco non solo dei posti di lavoro, ma anche due alternative:
Funzionalità o paralisi degli uffici giudiziari
il ruolo fondamentale dei tirocinanti - precari negli uffici giudiziari è testimoniato dalla Relazione di Apertura dell'Anno Giudiziario del Presidente di Corte d'Appello Santacroce, dove sono stati definiti "indispensabili":

"Un'autentica boccata d'ossigeno il rilevante 
apporto fornito dai lavoratori cassaintegrati"
Al centro il Presidente di Corte d'Appello Santacroce
all'Apertura dell'Anno Giudiziario 2012

Lo stesso giudizio lusinghiero sulla professionalità dei tirocinanti precari della Giustizia è stato espresso dal Procuratore Ciampoli e dai presidenti dei Tribulali di Civitavecchia, Velletri e altri, ma il punto nodale della questione precari della Giustizia è che.
La soluzione del futuro per i Precari della Giustizia
è solo questione di volontà politica!
   
 
La stessa Ministro Severino in un'intervista alla trasmissione LA7 "Otto e mezzo" ha dovuto ammettere che per la Giustizia c'è bisogno di assunzioni (non di turn-over...), come ribadito da questa agenzia AGI:
Lavoro: Severino, no licenziamenti nel settore Giustizia (AGI)
giovedì 24 maggio 2012 20:36 GMT
(AGI) Roma - "Non ci saranno licenziamenti nel settore della giustizia. Abbiamo pochi uomini e bisogno di nuove assunzioni. Cio' che faremo e' trasferire le risorse che abbiamo per utilizzarle meglio". Cosi' il ministro della Giustizia, Paola Severino, intervistata a 'Otto e mezzo', ha risposto alle domande relative alla riforma del mercato del lavoro e a una possibile estensione delle nuove norme ai dipendenti della pubblica amministrazione. 

Le iniziative della politica, al Senato della Senatrice Della Monica e in Regione Lazio dell'On. Giuseppe Celli
Resoconto Seduta del Senato del 23/05/2012 - Senatrice Della Monica interrogazione su "Situazione dei precari del Settore Giustizia" (pag 57-58 del documento)

 La Senatrice Della Monica ha presentato un'interrogazione in Senato 
sulla situazione dei precari nel settore Giustizia


Le iniziative di lotta dei precari della Giustizia 

E' prevista un assemblea dei tirocinanti precari Giustizia, il giorno martedì 29-05-12 dalle ore 10.00 alle 13.00 in Sala della Musica del Tribunale Civile Roma in via Lepanto. L'assemblea avrà in ordine del giorno le prospettive attuali, la sospensione delle attività dei tirocinanti negli uffici, alla data da decidersi per votazione, come ultima ratio per far capire alle istituzioni, alla politica, al Governo, al Ministero di Giustizia che:

I precari della Giustizia lotteranno per il lavoro!
Uno Stato senza Giustizia non è uno Stato Civile!

mercoledì 23 maggio 2012

Presidio a Monte Citorio dei Tirocinanti - Precari Giustizia è solo l'inizio di una battaglia per il diritto al lavoro

Questa è l'immagine emblematica del momento che stanno vivendo i tirocinanti - precari della Giustizia, non ci sono intemperie meteo o politiche che possano fermare il diritto al Lavoro e alla Giustizia. Gli uomini e le donne che ieri 22 maggio 2012 erano a Piazza Monte Citorio, hanno affermato la loro determinazione a lottare per il loro futuro negli uffici giudiziari, al servizio di una Giustizia che è in condizioni meno disastrose di come sarebbe senza il loro contributo, nei tribunali, nelle procure, nelle corti d'appello e negli altri uffici giudiziari.

Documento della UPG - Unione Precari Giustizia sul presidio a Monte Citorio del 22 maggio 2012
PresidioMontecitorio220512UPG
Album del presidio tirocinanti precari Giustizia a Monte Citorio 22 maggio 2012


Richiesta audizione urgente Federazione della Sinistra Regione Lazio 22/05/2012
Comunicato della UPG - Unione Precari della Giustizia alle Istituzioni, alle Commissioni Lavoro e Giustizia di Camera e Senato 16/05/2012

Presidio a Monte Citorio dei Precari Tirocinanti della Giustizia

Roma 22 maggio 2012 - Sotto una pioggia impietosa i tirocinanti - precari della Giustizia si sono riuniti in presidio a Monte Citorio con una parola d'ordine: Giustizia e Lavoro.
E' evidente a tutti i tirocinanti che il tempo oltre ad essere tiranno per noi è nemico, gli innumerevoli incontri in Regione non hanno sortito alcun effetto, semplicemente perchè a questo punto il problema degli oltre 300 tirocinanti-precari degli uffici giudiziari di Roma e Provincia, che sono 500 a livello regionale e ben 3000 in procure, corti d'appello e tribunali nazionali, che rischiano la paralisi mentre i sopra citati tirocinanti dopo due anni di impegno in questi uffici, rischiano di essere mandati a casa, può e deve essere risolto dalla politica e dalle istituzioni, prima fra tutte il Ministero di Giustizia.

  
Il Ministro di Giustizia Paola Severino ha fatto un apparizione fugace a Piazza Monte Citorio a poca distanza dal presidio dei tirocinanti Giustizia, senza dare segni evidenti di assersene accorta visto che si è allontanata in macchina, ma cercheremo in ogni modo nel prossimo futuro di poter conoscere la sua opinione sui seguenti argomenti:
- per gli uffici giudiziari da oltre 10 anni non ci sono concorsi, il risultato è che il personale in pensione non è rimpiazzato
- questa situazione danneggia gravemente il regolare funzionamento degli uffici giudiziari
- noi tirocinanti - precari della Giustizia con l'accordo del 2010 avviato dalla Provincia di Roma con il Ministero di Giustizia, poi proseguito dalla Regione, abbiamo dato un contributo fondamentale a detta dei Presidenti dei tribunali 
- molti uffici giudiziari senza il nostro impegno rischiamo la paralisi.

Il Ministro di Giustizia Paola Severino

A questo punto la politica e le istituzioni devono dare risposte non solo ai lavoratori, che hanno il diritto al lavoro e al futuro, ma anche ai cittadini e alle sistema economico che ha bisogno di certezze su legalità e controversie.
I lavoratori e le lavoratrici tirocinanti negli uffici giudiziari, in due anni di permanenza hanno acquisito competenze e professionalità tali che:

                  
In una recente lettera del Direttore Generale del Ministero di Giustizia, indirizzata al Presidente del Tribunale di Civitavecchia, si afferma che gli uffici giudiziari per i tirocini possono accedere al turn over dei lavoratori cassa integrati, con buona pace ai diritti acquisiti da chi come noi ogni giorno offre contributi importanti in termini di qualità e volume di lavoro negli uffici.

La Senatrice Della Monica del Gruppo PD

Nella intensa giornata di presidio a Monte Citorio, i precari-tirocinanti della Giustizia erano affiancati dalla CGIL e dalla UIL, c'è stato un incontro con la Senatrice Silvia Della Monica che si sta impegnando per un interpellanza parlamentare urgente, On. Silvano Moffa, On. Cesare Damiano,  Sen. Pedica che si sono impegnati per seguire il caso, il Sen. Pedica ha espresso la necessità di esporre la vicenda e chiedere soluzioni di lavoro stabile in Question Time e con un'Interrogazione.

Nei prossimi giorni ci saranno altre iniziative di lotta dei tirocinanti precari della Giustizia, è necessario anche sfondare la cortina di silenzio in questo paese che ha tanto bisogno di Legalità, Giustizia e Lavoro.
Intanto dal Tribunale di Latina arriva una buona notizia, con la Provincia si sta avviando un nuovo percorso per 43 tirocinanti in quella sede, Vai al documento...     

venerdì 18 maggio 2012

Flash mob dei precari giustizia a Via Arenula, il 22 maggio è PRESIDIO A MONTE CITORIO!

Flash mob dei Precari della Giustizia a Via Arenula davanti al Ministero Giustizia 
VIA ARENULA, CGIL: FLASH MOB PRECARI-CASSINTEGRATI DAVANTI MINISTERO GIUSTIZIA
17 Maggio 2012 ore 11:38 - "In questo momento precari ex tirocinanti della Giustizia, cassintegrati e in mobilità in deroga, stanno protestando con un flash mob sotto la sede del Ministero della Giustizia a Via Arenula per chiedere l'attenzione del Ministro Severino che fino ad oggi si è rifiutata di riceverli e ascoltare le loro ragioni". Così in una nota Tina Balì, segretaria CGIL Roma e Lazio e Fiorella Puglia, segretaria FP CGIL Roma e Lazio: "Stanno camminando con uno striscione e cartelli sulla banchina dell'8 di fronte all'entrata del Ministero della Giustizia a via Arenula 76, bandiere della Fp Cgil e della Uil. Lo striscione dice: quale giustizia senza lavoro, i cartelli descrivono quello che quotidianamente fanno questi lavoratori senza diritti senza contratto e senza futuro. Questi lavoratori da due anni mandano avanti gli uffici Giudiziari del Lazio senza alcun contratto, 'mascherati da tirocinanti' con fondi destinati alla formazione. In pratica questi lavoratori sono inseriti a tutti gli effetti nel ciclo lavorativo, ma il Ministero per loro non sborsa un euro, perché la loro prestazione è finanziata dalla Comunità Europea. Senza questi lavoratori gli uffici della giustizia del Lazio rischiano la paralisi: altro che tribunale delle Imprese! Il Ministro deve incontrare chi fino ad oggi ha permesso la prosecuzioni delle attività negli uffici giudiziari". (omniroma.it)

Questo comunicato di Tina Balì, segretaria CGIL Roma e Lazio e Fiorella Puglia, segretaria FP CGIL Roma e Lazio sottolinea la drammaticità del momento che stanno vivendo gli oltre 350 tirocinanti-precari impiegati negli uffici giudiziari.
Incontro della UPG in Regione Lazio alla Commissione Lavoro 
Una delegazione della UPG - Unione Precari Giustizia, lo scorso 11 maggio in Regione Lazio ha incontrato l'On. Maurizio Perazzolo Presidente della IX commissione Lavoro e Politiche sociali. 
L'On Perazzolo Presidente Commissione Lavoro alla Regione Lazio
Nel corso dell'incontro i rappresentanti della UPG hanno sottoposto all'attenzione del Presidente Perazzolo, le inquietanti lettere della Dott.ssa Fargnoli del Ministero di Giustizia e del Dott. Drei della Regione Lazio, entrambe concordi nel negare ogni possibilità di prosieguo dell'impiego oltre i 12 mesi, per i tirocinanti negli uffici giudiziari.
Il Presidente Perazzolo si è impegnato a cercare una soluzione.

La questione dei Precari Giustizia è politica...!
Il Parlamento e il Senato devono risolverla...!
Il 22 maggio Precari Giustizia in presidio a Monte Citorio...!
E' necessaria la massima partecipazione dei Precari-Tirocinanti, l'appuntamento è alle ore 10 in Piazza Monte Citorio, dove saranno presenti CGIL, UIL e CUB


 

mercoledì 9 maggio 2012

Assembea del 7 maggio in Corte d'Appello: "alzare il livello di lotta e confronto"...!

Quale Giustizia senza lavoro?


Lo scorso 7 maggio 2012 in Sala della Musica alla Corte d'Appello in V.le Giulio Cesare, si è svolta l'assemblea dei tirocinanti-precari della Giustizia, convocata dalla UPG a cui hanno partecipato per la CGIL Nicoletta Grieco e per la UIL Nino Nasone.
E' stato particolarmente apprezzato dai molti tirocinanti-precari presenti, l'intervento di Emiliano della UPG, che non ha usato lievi perifrasi denunciando che la linea morbida adottata fin'ora non ha pagato, anzi che rischiamo al punto attuale di pagarla noi stessi in termini di "acqua alla gola", per il fatto che o si trova una soluzione politica entro giugno, oppure l'estate sarà molto triste per noi tirocinanti-precari della Giustizia.
Necessario alzare il livello di agitazione...!
Emiliano con salutare brutalità ha posto sulla discussione il presupposto che chiunque voglia continuare a sperare in una riconferma negli uffici giudiziari, deve fin da adesso decidere se impegnarsi con i colleghi di tutti gli uffici in una serie di iniziative di lotta sulla piazza, nella ricerca di risposte chiare dalla politica e dalle istituzioni (Regione-Polverini e Ministero-Severino). Questi ultimi per la verità la chiarezza l'hanno usata eccome, con comunicati che convergono sulla "soluzione finale" del turn-over, in parole povere: tutti a casa e avanti altri paria-tirocinanti al posto di tutti noi alla fine del tirocinio. Questa è la filosofia del Capo Dipartimento Birritteri al Ministero di Giustizia, ampiamente condivisa al Ministero dal Direttore Generale Fargnoli e dalla Regione a firma del Dott. Drei, sulla base delle norme vigenti in materia di tirocini. 
Il Capo Dipartimento Giustizia Birritteri...quasi un ministro?

L'intervento di Emiliano ha posto in evidenza la necessità di alzare il livello di agitazione e confronto per ottenere:
- una audizione in Regione che rispetti gli impegni estivi sul "cantiere giustizia"
- un incontro direttamente con il Ministro Severino, per avere una risposta istituzionale per lei doverosa
- impegni concreti della politica, che fin'ora ha promesso interesse senza risultati tangibili
Gli interventi di Nicoletta Grieco della CGIL e di Nino Nasone della UIL, hanno confermato questo tipo di situazione e auspicato iniziative alternative. Nicoletta Grieco ha proposto presidi in Camera dei deputati, per chiamare i politici a discutere una soluzione di contratto per i tirocinanti-precari, in nome del fatto che:
La soluzione contrattuale dei tirocini Giustizia 
è ormai solo questione politica
Inoltre la rappresentante CGIL ha appoggiato la proposta già espressa in assemblea, di una lettera aperta al Ministro Severino, che la chiami alle sue responsabilità istituzionali sul tema tirocini Giustizia.
Nino Nasone della UIL ha ribadito la sua tesi che i fondi per la copertura economica necessaria alla contrattualizzazione dei tirocinanti esistono, quindi a suo parere la soluzione è solo questione di volontà politica, che va ottenuta anche con iniziative di lotta estreme, a cui andrebbe affiancata una conferenza-convegno che servirebbe da cassa di risonanza anche alla presenza di politici, oltre che di giornalisti.

      Nicoletta Grieco (CGIL) alla Conferenza Nazionale Giustizia, marzo 2012
L'assemblea approvava quindi la seguente agenda di iniziative:
- lettera aperta al Ministro Severino, per una soluzione post tirocinio indirizzata anche ai Presidenti dei Tribunali
- proposta di fare un assemblea a settimana nelle sedi a cura dei coordinatori
- frequenti comunicazioni ai Presidenti dei Tribunali su eventi e situazioni
- presidio a Monte Citorio dal 22 maggio
- Flash Mob al Ministero di Giustizia
- lettera al Presidente Perazzolo della Regione per audizione in Commissione Lavoro


La CGIL contro il precariato a Roma il 10 maggio

L'invito di Tina Balì e Mario Guerci (CGIL Roma e Lazio) alla manifestazione della CGIL il prossimo 10 maggio a Roma al Pantheon contro il precariato, con la Segretaria Camusso. Vai al documento...