Una vignetta di Vauro sulla Giustizia
Fra le tante emergenze di questa nostra devastata Italia, in pochi si interessano di quella che ci sta facendo prendere una gragnola di infrazioni da parte della UE, oltre a renderci un paese inaffidabile agli occhi di investitori e della Comunità internazionale: è emergenza Giustizia italiana.
Secondo dati appena pubblicati da una ricerca della Commissione Europea:
- I giudizi civili in Italia durano più a lungo che in ogni altro Paese europeo, a eccezione di Cipro e Malta.
- Passano oltre 500 giorni per la Sentenza di primo grado.
- Abbiamo il primato assoluto in termini di giudizi pendenti in rapporto al numero di abitanti: 7 giudizi pendenti ogni 100 abitanti.
- I giudizi civili in Italia durano più a lungo che in ogni altro Paese europeo, a eccezione di Cipro e Malta.
- Passano oltre 500 giorni per la Sentenza di primo grado.
- Abbiamo il primato assoluto in termini di giudizi pendenti in rapporto al numero di abitanti: 7 giudizi pendenti ogni 100 abitanti.
Viviane Reding, vice presidente della Commissione Europea
Viviane Reding, vice presidente della Commissione Europea nel presentare i risultati della ricerca, ha affermato che la qualità, l’indipendenza e l’efficienza della giustizia giocano un ruolo essenziale nel restituire fiducia nella crescita e nello sviluppo. Va posta l’emergenza giustizia in cima alla lista delle priorità da affrontare e risolvere.
L'emergenza Giustizia deriva anche dalla vacanza di operatori giudiziari, che ammonterebbe in Corte di Cassazione (per fare un esempio) al 25% del personale, per arrivare alla cifra spaventevole di 8000 vacanze di operatori nei vari tribunali italiani.
L'emergenza Giustizia deriva anche dalla vacanza di operatori giudiziari, che ammonterebbe in Corte di Cassazione (per fare un esempio) al 25% del personale, per arrivare alla cifra spaventevole di 8000 vacanze di operatori nei vari tribunali italiani.
Un emendamento nella Legge di Stabilità del dicembre 2012, destina 7,5 milioni di Euro per ridare operatività al progetto per l'impiego di lavoratori in cassa integrazione e mobilità, negli uffici giudiziari di tutta Italia. Si tratta nel caso di Roma, di far ripartire un progetto varato nel 2010 dalla Provincia di Roma e proseguito dalla Regione Lazio.
Circa 300 lavoratori a rischio disoccupazione, in tirocinio negli uffici giudiziari di Roma e provincia in questi anni, hanno dato linfa vitale e professionalità insospettate alle varie sedi giudiziarie. Ora alcuni attendono di rientrare negli uffici e altri di poterci restare.
Circa 300 lavoratori a rischio disoccupazione, in tirocinio negli uffici giudiziari di Roma e provincia in questi anni, hanno dato linfa vitale e professionalità insospettate alle varie sedi giudiziarie. Ora alcuni attendono di rientrare negli uffici e altri di poterci restare.
Il Ministero non sperperi le professionalità
Non siano gettati alle ortiche 7,5 milioni nel 2013
Attuazione alla Legge 24 dicembre 2012 n. 228
Per restituire Diritti, Lavoro e Giustizia ai cittadini
Non siano gettati alle ortiche 7,5 milioni nel 2013
Attuazione alla Legge 24 dicembre 2012 n. 228
Per restituire Diritti, Lavoro e Giustizia ai cittadini
Documento di sintesi della Unione Precari Giustizia al 28 marzo: tre anni di impegno negli uffici giudiziari dei lavoratori e lavoratrici in CIG e mobilità, nei progetti avviati da Provincia di Roma e Regione Lazio, vai al documento...
Mercoledì 10 aprile 2013, assemblea con presidio
dei tirocinanti precari della Giustizia a Roma
in Piazza Benedetto Cairoli dalle ore 10 alle ore 13
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