A Roma il 10 aprile 2013 i tirocinanti precari della Giustizia, hanno dato una grande dimostrazione di forza con una manifestazione nazionale, a cui erano presenti i lavoratori e lavoratrici delle sedi giudiziarie romane e laziali, con il coordinamento della UPG - Unine Precari Giustizia, le OOSS di categoria fra cui Nicoletta Grieco e Fiorella Puglia di FP CGIL, i lavoratori e lavoratrici in tirocinio delle sedi giudiziarie di Calabria, Bologna, Potenza e Lecco.
Contemporaneamente una analoga manifestazione si teneva al Tribunale di Milano, dove i lavoratori e lavoratrici ottenevano l'appoggio del Presidente di quella sede Livia Pomodoro e una notevole risonanza su media e giornali, di seguito l'articolo su rassegna.it.
La rivendicazione forte e chiara da Milano a Roma, passando per tutte le sedi giudiziarie con il medesimo paradosso, penuria endemica di personale e incertezza del futuro di varie centinaia di precari tirocinanti, è la stessa
Ascolto da parte del Ministro Severino e dei suoi manager
Avvio delle procedure su emendamento in Legge Stabilità
Rientro negli uffici e mantenimento degli attuali tirocinanti
Un momento della manifestazione a Roma, i tirocinanti occupano Via Arenula
Come è noto un emendamento della Legge di Stabilità del dicembre 2012, emanato dal governo Monti, ha destinato oltre 7 milioni per il prosieguo dei progetti formativi in tirocinio, riguardo lavoratori e lavoratrici in CIG e Mobilità, avviati dal 2010 dalle Provincie e Regioni. Il progetto passerebbe a gestione diretta del Ministero di Giustizia, ma la copertura finanziaria riguarda il 2013 e il tempo passa implacabile, senza che si sia arrivati fin'ora a una definizione di numero dei lavoratori/lavoratrici, dei criteri, insomma di tempi e modi di applicazione, con il rischio di perdere professionalità e occasioni di impiego, sia pure a regime di formazione.
Nicoletta Grieco di FPCGIL alla manifestazione dei tirocinanti di Roma
Come si può vedere dalle immagini di questo post, la manifestazione ha avuto una grande partecipazione dei tirocinanti, anche con momenti di tensione dovuti al fatto che sembrava non ci fosse volontà del Ministero di Giustizia, di ricevere una delegazione sui temi del confronto. E' in atto una deprecabile chiusura del management del Ministero di Giustizia, al confronto con le OOSS sui tanti temi che andrebbero affrontati.
E' stata comunque accolta dal Capo Dipartimento Birritteri e dal Direttore Generale Fargnoli, una delegazione della UPG - Unione Precari Giustizia formata da Daniele De Angelis ed Emiliano Viti a cui è stato riferito da questi alti dirigenti che:
- le attività di definizione del progetto sono in fase di conclusione
- i lavoratori che hanno dato disponibilità a fine aprile rientreranno/resteranno negli uffici giudiziari
- il nunero delle risorse era sottostimato, in realtà è di 3000 persone circa
Emiliano Viti e Daniele De Angelis della UPG, hanno formato
la delegazione al Ministero di Giustizia del 10 aprile
La UPG - Unione Precari Giustizia, ha inviato un report sull'incontro del 10 aprile 2013, con il Capo Dipartimento Birritteri e con il Direttore Generale Fargnoli, che esplica più dettagliatamente di questo post, i punti in discussione con gli alti dirigenti citati. Vai al documento...
In assemblea si è discusso anche di ammortizzatori sociali, con l'idea di individuare delle soluzioni che con l'aiuto delle OOSS, trovino appoggio e sbocchi nelle singole Regioni.
E' in fase di definizione poi un Coordinamento Nazionale UPG e la redazione di una lettera, da indirizzare alle presidenze di Camera e Senato, ma in questo frangente delicato e difficile, c'è un'esigenza imprescindibile per tutti:
MANTENERE ALTO LO STATO DI MOBILITAZIONE
AUMENTARE LA FORZA DI IMPATTO