domenica 23 settembre 2012

Lettera dell'Unione Precari Giustizia alle più alte cariche dello Stato (22 sett 2012)

ALLE SSLL DESTINATARIE DELLA PRESENTE MAIL:
Presidente della Repubblica Italiana;
Presidente del Senato della Repubblica;
Presidente della Camera dei Deputati;
Tutti i MEMBRI DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA E SENATO;
Tutti i MEMBRI DELLA COMMISSIONE LAVORO CAMERA E SENATO;
Presidenza del consiglio dei Ministri;
Segreteria del Portavoce del Governo;
Ministero della Giustizia;
Ministero del Lavoro;
Presidente della Regione Lazio;
Assessore alla Formazione Regione lazio;
Componenti della IX Commissione Lavoro Regione Lazio;
Provincia di Roma;
Sindaco di Roma;
Ai 29 Uffici delle CORTI DI APPELLO D'ITALIA;
Associazione Nazionale Magistrati;
Ordine degli avvocati di Roma;
Alle OOSS che con continuo impegno appoggiano il cammino dei
lavoratori negli uffici giudiziari;
Ormai da maggio 2010 circa 600 lavoratori in cassa integrazione e mobilità, svolgono la loro attività lavorativa presso gli uffici giudiziari del Lazio (circa 1200 su tutta Italia) con progetti di tirocinio Provinciali e/o Regionali, che ormai sono agli sgoccioli.

Il Ministero della Giustizia, il 19 settembre 2012, ha risposto ad una interrogazione sul futuro delle suddette risorse (seduta Numero 688), dichiarando la propria disponibilità nei termini che seguono:
 
"... La soluzione ai problemi prospettati – cui questa Amministrazione non può che essere favorevole – resta, quindi, legata all'introduzione di una specifica disposizione legislativa che, in accordo con la Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell'Economia e delle Finanze rimuova, innanzitutto, i limiti temporali imposti per l'impiego del personale."

SIGNORI, SE BISOGNA DARE IL GIUSTO PESO ALLE PAROLE ED AGLI IMPEGNI CHE PRENDE CHI CI RAPPRESENTA, riteniamo che tale esposizione del Ministero della Giustizia, sia il preludio per la definizione di una soluzione normativa (CIOE' UN PROVVEDIMENTO DELLE CAMERE) a cui il consiglio dei Ministri (in particolare il Ministro dell'Economia e delle Finanze) DARA' IL PIENO E PARTECIPATO APPOGGIO.

Tale iniziativa è per prima cosa di supporto ai tribunali che, in caso contrario, chiuderanno molti uffici, in seconda battuta una garanzia per la cittadinanza con la dimostrazione che "LO STATO" è attento al servizio "GIUSTIZIA" ed in ultimo una dimostrazione di ottimizzazione delle risorse pubbliche investite nella FORMAZIONE DEI LAVORATORI SVANTAGGIATI.

Con osservanza,
Unione Precari Giustizia

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