domenica 19 febbraio 2012

I sindacati chiedono a Regione Lazio e Ministero Giustizia un tavolo per i Tirocinanti-Precari

Passano i giorni e le settimane, senza che alle parole seguano i fatti sotto forma di accordi scritti e firmati con gli uffici giudiziari, riguardo il minimo che la Regione Lazio potrebbe fare per essere degna dei suoi compiti istituzionali:
- accordo per prolungamento del tirocinio a un anno
- rispetto della dignità dei Tirocinanti-Precari negli uffici giudiziari con regolare pagamento rimborsi
come è noto la Regione Lazio ha celebrato in pompa magna ad Agosto l'accordo con gli uffici giudiziari, per poi ridurre a sei mesi l'effettiva durata dei tirocini, non contenta di questo voltafaccia sta cinicamente mettendo alla prova la determinazione dei tirocinanti-precari, "dimenticando" di versare le indennità di tirocinio da novembre a oggi, costringendo cassaintegrati molto spesso con importi di cassa integrazione sotto i 500 euro a pagare di tasca propria per poter lavorare negli uffici.
Renata Polverini Presidente e Mariella Zezza Assessore al Lavoro Regione Lazio,
i tirocinanti Giustizia attendono il rispetto degli impegni presi con "Cantiere Giustizia"

L'altro soggetto istituzionale chiamato a dare risposte sul futuro dei tirocini negli uffici giustiziari, è il Ministero della Giustizia nella persona del Ministro Paola Severino.
CGIL CSL e UIL: tavoli Regione - Ministero Giustizia per i Tirocini
Le OOSS hanno chiesto con due comunicati congiunti alla Regione Lazio e al Ministero di Giustizia, l'apertura di tavoli di trattativa anche congiunti per trovare soluzioni alla questione Tirocini Giustizia, che ricordano ai destinatari riguardare non solo il futuro occupazionale di oltre 300 tirocinanti, ma anche la funzionalità degli uffici, compresa la Corte di Cassazione per la quale la Regione annuncia da Agosto il bando senza pubblicarlo ancora 6 mesi dopo. La testimonianza diretta dell'importanza determinante dei tirocinanti Giustizia è venuta dal Presidente della Corte d'Appello Santacroce, all'apertura dell'Anno Giudiziario, che ha definito i tirocinanti-precari della Giustizia: "indispensabili" per funzioni e volume di lavoro negli uffici, falcidiati da continue emorragie di personale mai reintegrato da 10 anni.
Le OOSS hanno chiesto l'apertura di tavoli a Regione e Ministero Giustizia che trovino soluzioni ai problemi attuali e al fururo dei tirocinanti.

Saranno sufficienti due richieste per avere una risposta...?
      

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