lunedì 19 dicembre 2011

Lettera aperta dai tirocinanti della Giustizia all'Assessore al Lavoro della Regione Lazio Zezza

Gentile Assessore al Lavoro della Regione Lazio Mariella Zezza,
abbiamo letto il comunicato stampa in cui si smentisce la mancanza di copertura finanziaria, per il progetto dei tirocini negli uffici giudiziari, notizia che siamo i primi ad accogliere con soddisfazione.
Riguardo l'altro comunicato in cui si smentisce che i tirocini della Giustizia siano finanziati con fondi FES, non consideriamo utile fare botte e risposte a colpi di articoli su blog e repliche via comunicati stampa, ma avviare con Lei un più proficuo confronto sui veri temi, importanti per fare in modo che il progetto dei Tirocini negli Uffici Giudiziari possa proseguire, con uno spirito di intesa e collaborazione fra gli uffici interessati, la Regione Lazio e noi tirocinanti impegnati a prestare la nostra opera ogni giorno.

L'Istituzione Giustizia è fondamentale non solo per le sue peculiarità, ma per lo sviluppo del Paese essendo garante della legalità sociale e nelle imprese, producendo in tal modo il valore della legalità che è alla base della crescita economica.
La macchina della Giustizia ha ricevuto da noi tirocinanti un importante apporto attestato dai Presidenti di Procura e Corte d'Appello De Fiore e Santacroce, i quali affermano che il contributo dei tirocinanti è diventato irrinunciabile per gli uffici giudiziari, non solo per il fatto di rimpiazzare numericamente l'organico, ma per impegno, competenze acquisite e risultati, al punto che in mancanza dei tirocinanti alcuni uffici dovrebbero chiudere.

Il Progetto dei tirocini negli Uffici Giudiziari ha inoltre dato a noi tirocinanti, il senso di riappropriarsi di un ruolo attivo nella società, perchè per qualunque uomo o donna perdere il lavoro significa perdere i legami con la collettività e in definitiva la dignità.

Il fine di questa lettera aperta è chiedere a Lei Assessore Zezza, un tavolo di confronto che apra una discussione sui temi importanti dei tirocini negli uffici giudiziari.

Durata del tirocinio e della permanenza negli uffici giudiziari
Le competenze acquisite dai tirocinanti, il loro apporto significativo nelle funzioni e nei carichi di lavoro, è incompatibile con il dover cambiare ufficio di assegnazione al sesto mese di tirocinio. Sempre che poi ci siano concrete garanzie di prosecuzione del tirocinio, oltre i sei mesi previsti dall'attuale accordo di servizio.

Regolarità di erogazione delle indennità di tirocinio
Dagli ultimi incontri in Regione era emerso che a causa del processo di definizione del nuovo bilancio, non sarebbe stato possibile erogare le indennità di tirocinio prima di gennaio 2012. Questo provocherebbe gravi difficoltà finanziarie ai tirocinanti, i cui redditi già falcidiati dovrebbero sopportare il peso dei costi che comporta il tirocinio, già a loro carico per tre mesi da parte dei tirocinanti in servizio da agosto.
Occorre un serio impegno della Regione per erogare al più presto le indennità, non è ne giusto ne ragionevole continuare a far anticipare i costi di tirocinio ai lavoratori, la Regione deve poi attrezzarsi  per erogarli con regolarità per il futuro.

Cantiere Giustizia
Il Cantiere Giustizia da Lei evocato questa estate al Tribunale di Civitavecchia, è argomento suggestivo e delicato da affrontare, ma continuare a parlarne è secondo noi necessario, perchè la Regione Lazio a nostro parere ha il dovere istituzionale di confrontarsi con il Ministero di Giustizia e con le altre istituzioni interessate,  partendo da un presupposto molto semplice:
l'uscita dei tirocinanti dagli Uffici Giudiziari al termine del tirocinio, significherebbe il collasso per molti di questi uffici nel territorio gestito dalla Regione Lazio.
La Regione Lazio e il Ministero di Giustizia devono aprire un confronto sulle prospettive del post tirocinio nella Giustizia, avrebbero il merito di aprire una strada a livello nazionale, con un
beneficio incalcolabile per il Paese. D'altronde Lei stessa Assessore Zezza, aveva espresso il proposito di aprire questa strada maestra a livello nazionale.

Gli argomenti descritti ne potrebbero aprire altri di confronto costruttivo fra Regione Lazio e noi Tirocinanti Giustizia, per ora vorremmo partire da questi tre per costruire un opportunità da non perdere, per noi tirocinanti, per la Regione Lazio e per gli uffici in cui operiamo e di qui la richiesta che le ribadiamo:
un incontro con Lei Assessore Zezza, per porre le basi del futuro di noi lavoratori e del Sistema Giustizia.

Cogliamo l'occasione per augurare buon Natale e buone feste a
Lei, al Presidente Polverini e all'Amministrazione regionale tutta.

I tirocinanti della Giustizia 

          

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