In un lontano 23 giugno 2011 si ebbe l'annuncio della trionfante Assessore al Lavoro della Regione Lazio Mariella Zezza, la Regione Lazio subentrava alla Provincia, assegnando oltre 200 lavoratori in cassa integrazione e a rischio disoccupazione, come tirocinanti a supporto degli uffici giudiziari. Questo che segue è il roboante comunicato dell'Assessore Zezza.
L'Assessore al Lavoro della Regione Lazio Zezza (foto E. Zanini)
23/06/11 - "Il Protocollo d'intesa firmato oggi al Ministero della Giustizia è un'ulteriore risposta da parte della Regione Lazio alle esigenze degli uffici giudiziari presenti sul nostro territorio e ai lavoratori svantaggiati. Ancora una volta abbiamo affermato il modello Lazio, attivando il "Distretto delle istituzioni" per dare risposte rapide ed efficienti per chi vive e lavora nella nostra Regione. Si tratta di un percorso, novità assoluta nel panorama europeo, che darà da una parte l'opportunità ai lavoratori svantaggiati, di accrescere le proprie competenze professionali e dall'altra, un supporto alla carenza organica degli uffici".
La realtà di oggi dicembre 2011 ad appena cinque mesi di distanza, per gli oltre 230 lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione, impiegati come tirocinanti negli uffici giudiziari, gabbati e ingannati su tutto dall'On Zezza, dalla Regione Lazio, su durata del tirocinio passata da 12 a 6 masi, poi di nuovo a 12 mesi scaraventando i malcapitati da una sede all'altra, magari in altra città e con una sola certezza:
"La Regione Lazio non ha la copertura economica"
Vogliamo ricordare all'Assessore Zezza che il Progetto dei tirocini negli Uffici Giudiziari è finanziato con fondi europei del FSE (Fondo Sociale Europeo), che se è vero che entrano a pieno titolo nelle voci del bilancio annuale, è anche vero che servono a gestire i fondi su un progetto di formazione professionale per chi rischia la disoccupazione, non un torneo di bocce...
Pubblichiamo un racconto-denuncia sulla situazione attuale, vera, reale, devastante, di un'istituzione come la Regione Lazio che prima fa gli annunci e i mega spot auto referenziali del suo Assessore al Lavoro e poi calpesta la dignità, i più elementari diritti di chi come i tirocinanti Giustizia, stanno da mesi offrendo il loro contributo con piena soddisfazione degli uffici a cui sono destinati, per poi ricevere la beffa bruciante di una Regione Lazio che per bocca dell'assessore Zezza sostanzialmente dice:
"Non vi paghiamo e se volete restare oltre i sei mesi
dovete accettare un altro ufficio di destinazione"
Ci si chiede: queste che sono figure istituzionali di un governo importante come la Regione Lazio, se non sanno gestire (o non vogliono gestire) neppure un progetto di tirocinio, cosa ci stanno a fare in Regione?
Il comunicato-denuncia dei tirocinanti negli uffici
giudiziari di Velletri e Roma gestiti dalla Regione
Oggi 14 Dicembre, come lavoratori precari della Giustizia, abbiamo deciso di sospendere il nostro tirocinio negli uffici giudiziari di Velletri e Roma.
Questa decisione è stata presa, perché le indennità che avremmo dovuto ricevere dalla Regione Lazio non sono state pagate (ben tre mensilità). Dall’assessorato al lavoro dell’On.le Zezza, ci è stato confermato che manca la copertura economica e che inoltre nel secondo semestre del tirocinio potremmo essere inviati in altri uffici giudiziari. Magari da Velletri a Civitavecchia.
Queste scelte possono compromettere pesantemente il nostro percorso di formazione e reinserimento lavorativo. Infatti, vogliamo ricordare, è da più di un anno che come lavoratori in CIGS e in Mobilità, operiamo negli uffici giudiziari, prima con un progetto della Provincia di Roma, oggi con la Regione Lazio. Il nostro lavoro finora ha visto l’apprezzamento dei presidenti dei tribunali e dei cittadini che quotidianamente incontriamo nelle cancellerie. Altrimenti non saremmo stati riconfermati!
Per questo rimane incomprensibile questa mancanza di rispetto della nostra dignità di lavoratori da parte della Regione Lazio e dell’On.le Zezza. Perché penalizzare ulteriormente lavoratori come noi, cassintegrati e in mobilità, che oggi per garantire il proprio servizio nelle cancellerie dei Tribunali, stanno anticipando soldi di tasca propria?
Chiediamo all’On.le Zezza un incontro al più presto, per avere risposte certe sul nostro futuro e sui nostri pagamenti. Magari chiarendo che fine ha fatto il cantiere-giustizia che a Maggio scorso l’On.le Zezza aveva preannunciato in un incontro pubblico presso il Tribunale di Civitavecchia.
Questa decisione è stata presa, perché le indennità che avremmo dovuto ricevere dalla Regione Lazio non sono state pagate (ben tre mensilità). Dall’assessorato al lavoro dell’On.le Zezza, ci è stato confermato che manca la copertura economica e che inoltre nel secondo semestre del tirocinio potremmo essere inviati in altri uffici giudiziari. Magari da Velletri a Civitavecchia.
Queste scelte possono compromettere pesantemente il nostro percorso di formazione e reinserimento lavorativo. Infatti, vogliamo ricordare, è da più di un anno che come lavoratori in CIGS e in Mobilità, operiamo negli uffici giudiziari, prima con un progetto della Provincia di Roma, oggi con la Regione Lazio. Il nostro lavoro finora ha visto l’apprezzamento dei presidenti dei tribunali e dei cittadini che quotidianamente incontriamo nelle cancellerie. Altrimenti non saremmo stati riconfermati!
Per questo rimane incomprensibile questa mancanza di rispetto della nostra dignità di lavoratori da parte della Regione Lazio e dell’On.le Zezza. Perché penalizzare ulteriormente lavoratori come noi, cassintegrati e in mobilità, che oggi per garantire il proprio servizio nelle cancellerie dei Tribunali, stanno anticipando soldi di tasca propria?
Chiediamo all’On.le Zezza un incontro al più presto, per avere risposte certe sul nostro futuro e sui nostri pagamenti. Magari chiarendo che fine ha fatto il cantiere-giustizia che a Maggio scorso l’On.le Zezza aveva preannunciato in un incontro pubblico presso il Tribunale di Civitavecchia.
L'incontro con il Dott. De Fiore,
Presidente del Tribunale Ordinario di Roma
Il Dott. De Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario di Roma
Il 13 dicembre 2011 c'è stato un incontro del.'UPG (Unione Precari Giustizia) con il Dott. De Fiore, presidente del Tribunale Ordinario di Roma, sui temi attuali dei tirocini vai al documento...
L'incontro in Regione Lazio con in Dott. Drei sui tirocini Giustizia
Il 12 dicembre c'è stato un incontro fra i Coordinatori UPG con Fiorella Puglia (CGIL), il Dott. Drei della Regione con altri referenti del Progetto tirocini Giustizia: Sig.re Saya e Cherubini vai al documento...
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