venerdì 26 aprile 2013

Quando è bene che il Ministero di Giustizia non ascolti un "sindacato"

Una delle più giuste critiche delle Organizzazioni Sindacali ai vertici del Ministero di Giustizia, è l'ostracismo al confronto con i rappresentanti sindacali, il giorno 11 aprile 2013 nell'ultima manifestazione dei tirocinanti Giustizia, c'è stato il paradosso del rifiuto dei manager Birritteri e Fargnoli, a ricevere la CGIL, per poi accettare un incontro con due tirocinanti della UPG - Unione Precari Giustizia.
Eppure la UGL Intesa con il suo comunicato "TIROCINANTI? Si…ma", ha dimostrato che:
C'è un caso in cui è bene che il Ministero di Giustizia 
non ascolti il sindacato, segnatamente la UGL...!
Il Coordinatore Nazionale UGL Intesa Claudia Ratti, ha perso una splendida occasione per tacere, o meglio per evitare di scrivere corbellerie prive di fondamento, con il suo comunicato "TIROCINANTI? Si…ma"
Claudia Ratti di UGL Intesa, scrive "TIROCINANTI? Si…ma"...
Noi speriamo che la UGL si dissoci da questo squallido attacco ai tirocinanti della Giustizia, infarcito da dicerie di corridoio, dove si favoleggia di "stabilizzazione dei tirocinanti", ai danni di uomini e donne vittime di crisi e di truffe aziendali, che danno il loro contributo negli uffici giudiziari e in molti casi ne sono attualmente FUORI...!.
La signora Ratti della UGL si tranquillizzi, ma soprattutto si documenti sull'emendamento in Legge di Stabilità, scoprirebbe che non c'è nessuna stabilizzazione dei tirocinanti, ma solo un progetto di formazione per il 2013, tutt'ora inattuato dal Ministero di Giustizia.
Speriamo che la signora Ratti di UGL, rifletta sull'errore grossolano di questo suo comunicato rettificandolo, se così non fosse rispondiamo con una sola esortazione:  
Vergogna...!

giovedì 18 aprile 2013

UPG - Unione Precari Giustizia verso un Coordinamento Nazionale

La UPG - Unione Precari Giustizia ha fin'ora coordinato i momenti di confronto, assemblea, presidio e le pubbliche dimostrazioni nel Lazio, anche riguardo le sedi giudiziarie fuori dalla cintura urbana di Roma, attraverso un Coordinamento di colleghi tirocinanti, che si sono assunti le responsabilità di gestire, in coordinamento con le OOSS, le vicende e i momenti di lotta legati ai progetti di tirocinio avviati dalla Provincia di Roma nel 2010 e attualmente in procinto di passare dalla gestione della Regione Lazio alla titolarità del Ministero di Giustizia.
L'attuazione dell'emendamento in Legge di Stabilità, per forza di cose comporterà il passaggio di titolarità, dalla Regione Lazio all'Istituzione Nazionale del Ministero di Giustizia. Saranno così coinvolte 29 sedi giudiziarie in più regioni del Paese, con alcune migliaia di tirocinanti interessati al progetto che ha copertura finanziaria per il solo 2013.
Questo comperta l'esigenza di coordinare le istanze, i momenti di assemblea e le pubbliche dimostrazioni dei tirocinanti Giustizia a livello Italia.

Nasce il Coordinamento Nazionale UPG

APPELLO A TUTTI I LAVORATORI IN CASSAINTEGRAZIONE E MOBILITA’ TIROCINANTI PRESSO GLI UFFICI GIUDIZIARI (Si invitano le OOSS a girare lo stesso appello ai territori)

L’UPG - Unione Precari Giustizia ha inviato una lettera ai 29 Distretti di Corte di Appello presenti sul territorio Nazionale.
L’intento, come deciso nell’ultima assemblea al Ministero della Giustizia in Via Arenula il 10 Aprile 2013, è quello di creare un Coordinamento Nazionale dei lavoratori in Cassaintegrazione e Mobilità, tirocinanti presso gli uffici giudiziari.
A breve saremo chiamati nuovamente all’interno degli uffici giudiziari direttamente dal Ministero della Giustizia, per il completamento del percorso formativo, a tal fine riteniamo necessario organizzarci in un Coordinamento Nazionale, con più referenti Regionali (almeno 2 o 3 risorse) che oltre a organizzare i lavoratori del proprio Distretto, siano in grado di far riferimento ai coordinatori del Lazio, che stanno seguendo la vicenda, i termini di avvio dell'iniziativa sono subblicati al seguente link: Vai all'appello a tutti i Tirocinanti della Giustizia...

I coordinatori UPG
 

Daniele De Angelis     cell. 3318161884   email: danieledeangelis.1@gmail.com
Giuseppe La Monica   cell. 3393551651   email: giuseppelamonica63@gmail.com
Emiliano Viti                cell. 3487906062   email: emiliano.viti@gmail.com

Questi sono gli attuali coordinatori, si occuperanno di coordinare i rappresentanti dei diversi distretti di Corte di Appello, per il nascente Coordinamento Nazionale.

UPG - Unione Precari Giustizia


    
   

giovedì 11 aprile 2013

Manifestazione nazionale dei precari al Ministero di Giustizia: mantenere alta la mobilitazione

A Roma il 10 aprile 2013 i tirocinanti precari della Giustizia, hanno dato una grande dimostrazione di forza con una manifestazione nazionale, a cui erano presenti i lavoratori e lavoratrici delle sedi giudiziarie romane e laziali, con il coordinamento della UPG - Unine Precari Giustizia, le OOSS di categoria fra cui Nicoletta Grieco e Fiorella Puglia di FP CGIL, i lavoratori e lavoratrici in tirocinio delle sedi giudiziarie di Calabria, Bologna, Potenza e Lecco.
Contemporaneamente una analoga manifestazione si teneva al Tribunale di Milano, dove i lavoratori e lavoratrici ottenevano l'appoggio del Presidente di quella sede Livia Pomodoro e una notevole risonanza su media e giornali, di seguito l'articolo su rassegna.it. 
La rivendicazione forte e chiara da Milano a Roma, passando per tutte le sedi giudiziarie con il medesimo paradosso, penuria endemica di personale e incertezza del futuro di varie centinaia di precari tirocinanti, è la stessa
Ascolto da parte del Ministro Severino e dei suoi manager
Avvio delle procedure su emendamento in Legge Stabilità
Rientro negli uffici e mantenimento degli attuali tirocinanti
Un momento della manifestazione a Roma, i tirocinanti occupano Via Arenula

Come è noto un emendamento della Legge di Stabilità del dicembre 2012, emanato dal governo Monti, ha destinato oltre 7 milioni per il prosieguo dei progetti formativi in tirocinio, riguardo lavoratori e lavoratrici in CIG e Mobilità, avviati dal 2010 dalle Provincie e Regioni. Il progetto passerebbe a gestione diretta del Ministero di Giustizia, ma la copertura finanziaria riguarda il 2013 e il tempo passa implacabile, senza che si sia arrivati fin'ora a una definizione di numero dei lavoratori/lavoratrici, dei criteri, insomma di tempi e modi di applicazione, con il rischio di perdere professionalità e occasioni di impiego, sia pure a regime di formazione.
  Nicoletta Grieco di FPCGIL alla manifestazione dei tirocinanti di Roma

Come si può vedere dalle immagini di questo post, la manifestazione ha avuto una grande partecipazione dei tirocinanti, anche con momenti di tensione dovuti al fatto che sembrava non ci fosse volontà del Ministero di Giustizia, di ricevere una delegazione sui temi del confronto. E' in atto una deprecabile chiusura del management del Ministero di Giustizia, al confronto con le OOSS sui tanti temi che andrebbero affrontati.
E' stata comunque accolta dal Capo Dipartimento Birritteri e dal Direttore Generale Fargnoli, una delegazione della UPG - Unione Precari Giustizia formata da Daniele De Angelis ed Emiliano Viti a cui è stato riferito da questi alti dirigenti che:

- le attività di definizione del progetto sono in fase di conclusione
- i lavoratori che hanno dato disponibilità a fine aprile rientreranno/resteranno negli uffici giudiziari
- il nunero delle risorse era sottostimato, in realtà è di 3000 persone circa

Emiliano Viti e Daniele De Angelis della UPG, hanno formato 
la delegazione al Ministero di Giustizia del 10 aprile

La UPG - Unione Precari Giustizia, ha inviato un report sull'incontro del 10 aprile 2013, con il Capo Dipartimento Birritteri e con il Direttore Generale Fargnoli, che esplica più dettagliatamente di questo post, i punti in discussione con gli alti dirigenti citati. Vai al documento... 

In assemblea si è discusso anche di ammortizzatori sociali, con l'idea di individuare delle soluzioni che con l'aiuto delle OOSS, trovino appoggio e sbocchi nelle singole Regioni.
E' in fase di definizione poi un Coordinamento Nazionale UPG e la redazione di una lettera, da indirizzare alle presidenze di Camera e Senato, ma in questo frangente delicato e difficile, c'è un'esigenza imprescindibile per tutti:
MANTENERE ALTO LO STATO DI MOBILITAZIONE
AUMENTARE LA FORZA DI IMPATTO 

mercoledì 3 aprile 2013

Il 10 aprile, presidio-assemblea dei tirocinanti al Ministero di Giustizia: diritto al lavoro e alla giustizia

Una vignetta di Vauro sulla Giustizia
Fra le tante emergenze di questa nostra devastata Italia, in pochi si interessano di quella che ci sta facendo prendere una gragnola di infrazioni da parte della UE, oltre a renderci un paese inaffidabile agli occhi di investitori e della Comunità internazionale: è emergenza Giustizia italiana.
Secondo dati appena pubblicati da una ricerca della Commissione Europea:
- I giudizi civili in Italia durano più a lungo che in ogni altro Paese europeo, a eccezione di Cipro e Malta.
- Passano oltre 500 giorni per la Sentenza di primo grado.
- Abbiamo il primato assoluto in termini di giudizi pendenti in rapporto al numero di abitanti: 7 giudizi pendenti ogni 100 abitanti.
Viviane Reding, vice presidente della Commissione Europea
Viviane Reding, vice presidente della Commissione Europea nel presentare i risultati della ricerca, ha affermato che la qualità, l’indipendenza e l’efficienza della giustizia giocano un ruolo essenziale nel restituire fiducia nella crescita e nello sviluppo. Va posta l’emergenza giustizia in cima alla lista delle priorità da affrontare e risolvere.
L'emergenza Giustizia deriva anche dalla vacanza di operatori giudiziari, che ammonterebbe in Corte di Cassazione (per fare un esempio) al 25% del personale, per arrivare alla cifra spaventevole di 8000 vacanze di operatori nei vari tribunali italiani.
Un emendamento nella Legge di Stabilità del dicembre 2012, destina 7,5 milioni di Euro per ridare operatività al progetto per l'impiego di lavoratori in cassa integrazione e mobilità, negli uffici giudiziari di tutta Italia. Si tratta nel caso di Roma, di far ripartire un progetto varato nel 2010 dalla Provincia di Roma e proseguito dalla Regione Lazio.
Circa 300 lavoratori a rischio disoccupazione, in tirocinio negli uffici  giudiziari di Roma e provincia in questi anni, hanno dato linfa vitale e professionalità insospettate alle varie sedi giudiziarie. Ora alcuni attendono di rientrare negli uffici e altri di poterci restare.
Il Ministero non sperperi le professionalità  
Non siano gettati alle ortiche 7,5 milioni nel 2013
Attuazione alla Legge 24 dicembre 2012 n. 228
Per restituire Diritti, Lavoro e Giustizia ai cittadini

Documento di sintesi della Unione Precari Giustizia al 28 marzo: tre anni di impegno negli uffici giudiziari dei lavoratori e lavoratrici in CIG e mobilità, nei progetti avviati da Provincia di Roma e Regione Lazio, vai al documento...

Mercoledì 10 aprile 2013, assemblea con presidio
dei tirocinanti precari della Giustizia a Roma
in Piazza Benedetto Cairoli dalle ore 10 alle ore 13