sabato 23 febbraio 2013

Le Idi di Marzo dei Tirocinanti Precari della Giustizia

Vincenzo Camuccini, "Morte di Cesare", 1798

Il post precedente lo avevamo scritto in preda a sentimenti contrastanti: rabbia, frustrazione, senso di impotenza verso il Ministero di Giustizia, che dal 2010 può contare sull'apporto negli uffici di noi lavoratori tirocinanti in Cassa Integrazione e Mobilità, ma anche con il presentimento che qualcosa si stesse muovendo, per il rinnovo del tirocinio in cui siamo impegnati, oltre alla possibilità di rientro negli uffici per molti di noi. 
Iniziano le Idi di Marzo dei Tirocinanti Giustizia
Dal Ministero di Giustizia è stato avviato l'iter per l'attuazione dell'emendamento in Legge di stabilità, che comporta la gestione diretta del Ministero dei percorsi formativi, per i lavoratori in cassa integrazione e mobilità in tirocinio negli uffici giudiziari dal 2010. Molti di questi lavoratori sono attualmente in servizio su gestione della Regione Lazio, molti altri usciti nei mesi scorsi per fine tirocinio rientreranno negli uffici.
A questo scopo è arrivato nelle varie sedi e tribunali interessati, un ordine di servizio del Ministero di Giustizia per l'acquisizione dei nominativi, delle sedi di destinazione e delle posizioni di ammortizzatore sociale dei lavoratori.
Storicamente le Idi di Marzo sono associate all'evento drammatico dell'uccisione di Giulio Cesare il 15 marzo del 44 a.C., per noi Tirocinanti Precari della Giustizia è un nuovo inizio, un piccolo grande passo nel tortuoso percorso che affronteremo verso il nostro obiettivo finale.
Riconquista della dignità e del lavoro      

venerdì 22 febbraio 2013

Calende greche o Idi di Marzo per i Tirocinanti Precari della Giustizia?

In questi giorni di elezioni incombenti, l'Italia intera segue ora stancamente, ora con un senso di rabbia che monta, con un Grillo Parlante che ringrazia, le schermaglie di Professori rampanti, di Kaimani che promettono miracoli da condoni tombali e rimborsi fiscali, di una sinistra che stenta a uscire dalla fase "adolescenziale".
Monta la rabbia anche di 1500 lavoratori in Cassa integrazione, Mobilità cronicizzate, provenienti da aziende decotte dalla crisi o massacrate da imprenditoria tossica, che dal 2010 seguono un percorso di "formazione" in tirocinio negli Uffici Giudiziari italiani. Sono stati chiamati in causa da un emendamento della Legge di stabilità, votata a dicembre scorso, dal governo Monti, con uno stanziamento di 7,5 mln di Euro, che rinnova il "percorso formativo" per tutto il 2013 a gestione diretta del Ministero di Giustizia.

I giorni passano implacabili, intanto il Ministero afferma di essere impegnato il una raccolta di numeri e nominativi dei tirocinanti, impiegati negli Uffici Giudiziari e sembrerebbe da fonti attendibili, che il Ministero sia impantanato in un computo da 3000 nominativi...
In questi giorni una nota urgentissima della OOSS FP CGIL - UIL PA - USB - FLP, chiede lumi al Ministero di Giustizia, per conoscere a che titolo siano impegnati i nominativi pervenuti, ricordando che l'emendamento citato si riferisce a lavoratori "che dall'anno 2010 hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali negli uffici giudiziari".


Il testo della nota urgentissima sui Tirocini Giustizia delle OOSS OOSS FP CGIL - UIL PA - USB - FLP  

A questo punto viene da chiedersi quando si arriverà a una definizione dei criteri e dei numeri, in modo coerente a quanto stabilito in un emendamento, che ricordiamo a chi ora sta gestendone l'applicazione:
- riguarda uffici in gravi difficoltà per mancanza di personale
- questi lavoratori hanno fornito un apporto di impegno professionale e di risultati, giudicato eccellente dai presidenti degli uffici interessati
- tali presidenti hanno a più riprese scritto al Ministero di Giustizia, dichiarando i tirocinanti "indispensabili"
- lo stanziamento erogato dall'emendamento riguarda il 2013 e...le Idi di Marzo incombono.
Sull'argomento pubblichiamo altri due comunicati recapitati dalle OOSS in questi giorni al Ministero di Giustizia, sollecitando l'applicazione del provvedimento per i percorsi formativi della Giustizia.
Comunicato delle OOSS FP CGIL - UIL PA - USB - FLP sui Tirocini formativi Giustizia 
Comunicato CISL FP sui Tirocinanti Giustizia 

Sperando di non finire alle Calende greche 


I Tirocinanti - Precari della Giustizia al convegno di Lista Civica - Nicola Zingaretti Presidente
 
I Tirocinanti della Giustizia hanno incontrato il candidato Mauro Pacetti della Lista Civica per Zingaretti in un centro congressi di Via Cavour a Roma lo scorso 18 febbraio, allo stesso incontro presieduto dal già Presidente del Tribunale di Roma Paolo De Fiore, erano presenti i due candidati consiglieri Teresa Petrangolini ed il Generale Favara.
Nelle loro dichiarazioni c'è stato preso l'impegno a sostenere la battaglia dei tirocinanti/precari della giustizia, in assoluta linea col PD tutto; dall'impegno nazionale per l'emendamento, anche localmente il PD ha contribuito alla realizzazione del progetto, messo in piedi dal Presidente De Fiore e dall'allora (era il 2010) Presidente della Provincia Nicola Zingaretti.
Ora l'interlocuzione della Regione (con la sperabile elezione di Zingaretti a presidente), potrebbe rivelarsi fondamentale sia per una politica di sostegno al reddito, sia per l'apertura di un tavolo col Ministero di Giustizia, affinché il patrimonio di professionalità dei tirocinanti Giustizia non vada disperso.
Altrettanto importante sarà poter garantire il Diritto alla "Giustizia" nella Regione Lazio, migliorando l'insostenibile situazione all'interno degli uffici giudiziari. (da comunicato del Coordinamento UPG)

Anche i Tirocinanti Giustizia 
immaginano un nuovo inizio... 
            

      

mercoledì 6 febbraio 2013

Lettera al Ministro Severino del Presidente della Cassazione e il Procuratore Generale sull'emendamento tirocinanti Giustizia

Il Presidente della Cassazione Ernesto Lupo e il Procuratore Generale Gianfranco Ciani, hanno inviato una lettera al Ministro di Giustizia Severino in riferimento all'attuazione dell'emendamento sui tirocinanti della Giustizia in Legge di Stabilità, che manifesta "vivo apprezzamento per la pronta iniziativa assunta dal Ministero di Giustizia", la lettera fa riferimento alla "ricognizione funzionale all'attuazione, a livello nazionale" in atto dal 18 gennaio.
Il Primo Presidente della Cassazione Ernesto Lupo
A noi fa un effetto particolare che in questa lettera dai toni cordiali ma comunque austeri, si fa riferimento al diritto al lavoro e alle professionalità acquisite dai tirocinanti della Giustizia, sia di quelli in attesa di rientro negli uffici, che di quelli in servizio. Il Presidente Lupo e il Procuratore Ciani confidano in un rapido completamento delle procedure di attuazione del provvedimento in Legge di Stabilità.
La lettera del Presidente di Cassazione Lupo e del Procuratore Generale Ciani al Ministro Severino 
Ricordiamo alle parti interessate e al management coinvolto, che ogni giorno in più di ritardo nell'attuazione del provvedimento, comporta l'accumulo di un arretrato della Giustizia che non è un servizio, ma un diritto attualmente garantito sulla carta, ma negato nella realtà ai cittadini.