venerdì 28 dicembre 2012

Appello per la candidatura al Parlamento di Silvia Della Monica


Emiliano Poli per il Forum Sicurezza e Legalità PD Metropolitano Firenze, ha promosso una raccolta firme per la candidatura di Silvia Della Monica, nelle liste elettorali del Partito Democratico.
Il comunicato della sottoscrizione, cita l'opera a difesa della legalità e di contrasto alle mafie della Senatrice, che in veste di magistrato ha al suo attivo la collaborazione con il Procuratore Nazionale Antimafia, dott. Pier Luigi Vigna alla Procura di Firenze, oltre all'attività parlamentare in Commissione Giustizia e Antimafia.
Noi tirocinanti-precari della Giustizia, siamo buoni testimoni della passione civile e politica che ha messo nella battaglia in Senato, insieme ai Senatori Di Giovan Paolo, Carofiglio e altri, a favore del nostro impiego negli uffici giudiziari, con l'inserimento dell'emendamento nel DDL Stabilità, che sancisce la prosecuzione del progetto di formazione a titolarità del Ministero di Giustizia per il 2013.
Ora servono firme, per presentare la richiesta formale al Segretario Bersani e ad altri esponenti della direzione PD,  fra cui i capogruppo Finocchiaro e Franceschini, per l'inserimento di Silvia Della Monica nelle liste del PD alle prossime elezioni, anche a riconoscimento del fatto che in questo Paese serve il rinnovamento della cosiddetta "offerta politica", ma anche continuità nei confronti di coloro che come Silvia Della Monica, hanno dimostrato esserci una politica della legalità, della difesa dell'istituzione Giustizia e di chi ogni giorno ci lavora sia da tirocinante che da operatore giudiziario.

Firmiamo l'appello per la candidatura al Parlamento di Silvia Della Monica

sabato 22 dicembre 2012

Fiorella Puglia segretario Fp Cgil di Roma e Lazio: quando la lotta paga...


Comunicato stampa di Fiorella Puglia – Segretario Fp Cgil di Roma e Lazio del 17 dicembre 2012: Quando la lotta paga: passato emendamento alla Legge di stabilità per i tirocinanti della giustizia
 
"Dopo tanto tempo e tante battaglie, finalmente una buona notizia: la tenacia e la perseveranza e l’impegno dei tirocinanti Unione Precari Giustizia hanno permesso di raggiungere un risultato importante. Venerdì 14 dicembre, infatti, all’interno della legge di stabilità, è stato approvato un emendamento, presentato dalla senatrice Della Monica, che permette la prosecuzione della collaborazione di tutti i tirocinanti da due anni impiegati all’interno del Ministero della Giustizia."

Omniroma-GIUSTIZIA, AZUNI (SEL): "KNOW-HOW TIROCINANTI NON ANDRÀ DISPERSO"
(OMNIROMA) Roma, 17 DIC - "Esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento al decreto Stabilità 2012-2013 con il quale i 500 lavoratori cassaintegrati e in mobilità che svolgono da quasi due anni, per 240 euro al mese, servizio presso gli uffici giudiziari del Lazio, potranno proseguire la collaborazione all’interno del Ministero della Giustizia. La battaglia condotta dalla Cgil ha senz’altro contribuito a ridare una prospettiva di vita a
lavoratori ormai professionalizzati, facendoli uscire temporaneamente dall’angoscia della disoccupazione. Il know-how acquisito dai tirocinanti, riconosciuto e richiesto dal Presidente della Corte d’Appello di Roma, dal Procuratore Generale e dai Presidenti dei tribunali del Distretto, non andrà disperso e contribuirà ad ottimizzare un settore nevralgico come quello della Giustizia, oberato da ingenti carichi di lavoro". Lo dice in una nota Maria Gemma Azuni, presidente del Gruppo Misto (Sinistra, Ecologia Libertà) in Campidoglio. 


domenica 16 dicembre 2012

La Senatrice Della Monica annuncia: "continuerete a lavorare negli uffici giudiziari per tutto il 2013"

Abbiamo letto con incredula felicità la mail della Senatrice Della Monica che annuncia la prosecuzione dei progetti formativi, per i 1500 tirocinanti-precari della Giustizia per tutto il 2013. La titolarità del progetto e' del Ministero della Giustizia, che ha trovato i fondi della copertura economica e crediamo questa sia l'altra bella notizia.
  
Il testo della mail della Senatrice Della Monica

Il giorno 15/dic/2012 12:06, ha scritto:

Vittoria!!
E' stato appena approvato in Commissione Bilancio l'emendamento alla legge di stabilità che prevede uno stanziamento di 7.5 Mln di euro per consentire la prosecuzione del percorso formativo dei circa 1500 cd "precari della giustizia" per l'anno 2013 attraverso un progetto a titolarità diretta del Ministero della Giustizia. Ho fatto la dichiarazione di voto a favore dell'emendamento per il Partito democratico, dando atto di avere ottenuto il parere favorevole del Ministero del'Economia che prevede "l'utilizzo di un contingente di personale pari a 1500 unità al quale verrà corrisposta un'indennità di circa 450 euro per 11 mesi nel corso dell'anno 2013" e ringraziando il sottosegretario alla Giustizia Prefetto Malinconico per l'impegno profuso per l'individuazione dei fondi e l'approvazione dell'emendamento. Quindi, tutti voi continuerete a lavorare negli uffici giudiziari per tutto il 2013.
Auguri e Buon Natale!

Sen. Silvia Della Monica

A nome di tutti i tirocinanti - precari della Giustizia, un felice Natale e un 2013 di grandi soddisfazioni a Lei Senatrice Della Monica e a tutti i suoi colleghi artefici di questo grande risultato. Avete reso un grande servigio a tutti noi, ma anche al Paese e all'istituzione della Giustizia. 

venerdì 7 dicembre 2012

Lettera del Presidente della Corte di Cassazione e del Procuratore Generale al Ministro Severino sui tirocinanti della Giustizia

Roma, 7 dicembre 2012 - La lettera che segue questo testo di introduzione è indirizzata dal Presidente della Corte di Cassazione Ernesto Lupo e dal Procuratore Generale Gianfranco Ciani, direttamente al Ministro di Giustizia Severino.
Le due più alte personalità del mondo giudiziario nazionale, hanno scritto al Ministro lo scorso 29 novembre, andando oltre la constatazione di "eccellenza" e "dedizione al lavoro" dei lavoratori in mobilità e cassa integrazione, impiegati negli uffici giudiziari non solo alla Cassazione e in Procura. Il testo appare come un vero appello a non disperdere professionalità, che hanno letteralmente sorretto la macchina della giustizia, in questi due anni di accordo degli uffici giudiziari, con la Provincia di Roma nel 2010 e con la Regione Lazio dal 2011 . 
Ricordiamo la relazione sull'Anno Giudiziario dello stesso Presidente di Cassazione Lupo, che denunciava una "vacanza" di personale amministrativo e di cancelleria che sfiora il 20% e con la prospettiva di altri dipendenti che nel 2013 andranno in pensione.
La lettera è un altra testimonianza, del fatto che i tirocinanti della Giustizia sono ormai insostituibili, se non si vuole strangolare l'istituzione e i gangli vitali della Giustizia, chi scrive ricorda che nel Lazio si tratta di oltre 500 lavoratori.
Corte Suprema di Cassazione
Il Primo Presidente e il Procuratore Generale
Prot. n. 25342/ Segr.Part.    Roma, 29 novembre 2012
Al signor Ministro della Giustizia
OGGETTO: lavoratori in cassa integrazione e mobilità, in tirocinio presso gli Uffici giudiziari di legittimità a seguito di convenzione con la Regione Lazio.


Intanto la politica in questi giorni, sta dando "spettacolo" dimostrandosi incapace di andare oltre le logiche di bottega, impantanando alle sabbie mobili di veti incrociati sia la legge elettorale, che gli altri DDL e preferendo lo scontro pseudo ideologico, alla responsabilità politica di traghettare il Paese fuori dal progressivo declino civile, sociale, economico e morale. 
I tirocinanti-precari della Giustizia ogni giorno operano negli uffici giudiziari, consapevoli di essere la parte sana di un "corpo-sistema" che per sopravvivere ha bisogno anche del loro impegno quotidiano. Questa lettera del Presidente Lupo e del Procuratore Ciani ha un peso istituzionale enorme, ora sta alla politica rendere un servizio al Paese di portata adeguata a questo appello, perchè non ascoltarlo vorrebbe dire strangolare l'istituzione Giustizia.
Qualcosa in questo senso si sta muovendo "a fari spenti", vogliamo sperare che il "fattore B" non decida di "morire con tutti i filistei"...  

domenica 2 dicembre 2012

Gli emendamenti al Decreto sviluppo-bis per i precari della Giustizia

Al Senato sono stati inseriti dai senatori Della Monica, Di Giovan Paolo, Carofiglio, D'Ambrosio, Casson, Chiurazzi, Galperti, Maritati, Perduca, numerosi emendamenti che riguardano la contrattualizzazione dei "lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e i disoccupati e gli inoccupati che, a partire dall'anno 2010, hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici giudiziari", nell'ambito del DDL S.3533 [Decreto sviluppo-bis].
E' auspicabile che i giochini di certa parte politica che mai è stata dalla nostra parte, non portino al blocco delle attività su questo DDL "Decreto sviluppo-bis". Come è su tutti i notiziari infatti il caos del PDL, non impedisce a questi signori di minacciare la crisi di governo, se non sarànno accorpate le prossime elezioni comunali, regionali e politiche in un unico "Election Day". Questa politica spaccia per risparmio di 100 milioni, una manovra che mira soltanto a votare con lo sciagurato "Porcellum" (legge elettorale made by Berlusconi), si tratta dell'ultimo tentativo di salvare poltrone e potere, ricattando il governo.

Il testo che segue è un estratto dal documento sugli emendamenti (qui definite "proposte di modifica") al DDL S.3533 [Decreto sviluppo-bis]
e 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese.

Esclusione del personale del Ministero di Giustizia dalla «spending review»
la 2 Commissione permanente Giustizia del Senato della Repubblica nell'esprimere, per quanto di competenza, il proprio parere favorevole al provvedimento già citato di «spending review
Proposte di modifica al DDL S.3533 [Decreto sviluppo-bis] - Conversione in legge del decreto-legg» (approvato con decreto-legge 6 luglio 2012, n.95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.135) aveva apposto tra le condizioni, quella che «dalla riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni sia esentato il personale degli uffici centrali di amministrazione della giurisdizione, tenuto conto dell'incidenza che su di essi hanno già avuto i tagli lineari realizzati dal precedente esecutivo; in particolare si ritiene necessario che siano esclusi dall'ambito di applicazione dell'articolo 2, il personale degli uffici del ministero della giustizia, del dipartimento della giustizia minori le e il personale amministrativo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria» (cfr. resoconto sommario n. 333 del 24 luglio 2012 della 2 Commissione permanente Giustizia del Senato della Repubblica);
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Disegno di legge S. 3533 (Decreto sviluppo-bis ) - Proposte di modifica
(Questi sono gli emendamenti relativi a S.3533 [Decreto sviluppo-bis] - Conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, che riguardano i lavoratori "lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e i disoccupati e gli inoccupati che, a partire dall'anno 2010, hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici giudiziari", presentati dai senatori: DELLA MONICA, DI GIOVAN PAOLO, CAROFIGLIO, D'AMBROSIO, CASSON, CHIURAZZI, GALPERTI, MARITATI, PERDUCA - ndr) 

18.0.7

DELLA MONICA, DI GIOVAN PAOLO, CAROFIGLIO, D'AMBROSIO, CASSON, CHIURAZZI, GALPERTI, MARITATI, PERDUCA


Dopo l'articolo 18, aggiungere il seguente:

«Art. 18-bis.

        1. I lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e i disoccupati e gli inoccupati che, a partire dall'anno 2010, hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici giudiziari sono assunti a tempo determinato dal 1º gennaio 2013 fino al 31 dicembre 2015.

        2. Le amministrazioni centrali dello Stato assicurano una ulteriore riduzione proporzionale delle spese di cui all'articolo 7 comma 12, allegato 2) del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, per un ammontare non inferiore a 65 milioni per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015».

18.0.8
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DELLA MONICA, DI GIOVAN PAOLO, D'AMBROSIO, CAROFIGLIO, CHIURAZZI, CASSON, GALPERTI, MARITATI, PERDUCA


Dopo l'articolo 18, aggiungere il seguente:

«Art. 18-bis.

        1. I lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e i disoccupati e gli inoccupati che, a partire dall'anno 2010, hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici giudiziari sono assunti a tempo determinato per il solo anno 2013.

        2. Le amministrazioni centrali dello Stato assicurano una ulteriore riduzione proporzionale delle spese di cui all'articolo 7 comma 12, allegato 2) del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, per un ammontare non inferiore a 65 milioni per l'anno 2013».
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18.0.9

DELLA MONICA, DI GIOVAN PAOLO, D'AMBROSIO, CAROFIGLIO, CASSON, CHIURAZZI, GALPERTI, MARITATI, PERDUCA


Dopo l'articolo 18, aggiungere il seguente:

«Art. 18-bis.

        1. Al fine di consentire ai lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e i disoccupati e gli inoccupati che, a partire dall'anno 2010, che hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici giudiziari, sono stanziati 5 milioni di euro per l'anno 2013 per la prosecuzione dei progetti formativi a completamento del percorso formativo. La titolarità del progetto formativo è assegnata al ministero della giustizia.

        2. Il Ministero dell'economia e delle finanze-Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con propri decreti dirigenziali, in materia di giochi pubblici, adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, al fine di assicurare la copertura degli oneri di cui al comma precedente, provvede a modificare la misura del prelievo erariale unico, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita, al fine di assicurare maggiori entrate in misura non inferiore a 25 milioni di euro per l'anno 2013.

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18.0.10

DELLA MONICA, DI GIOVAN PAOLO, D'AMBROSIO, CHIURAZZI, CASSON, CAROFIGLIO, GALPERTI, MARITATI, PERDUCA


Dopo l'articolo 18, aggiungere il seguente:

«Art. 18-bis.

        1. Al fine di consentire ai lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e i disoccupati e gli inoccupati che, a partire dall'anno 2010, che hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici giudiziari, sono stanziati 5 milioni di euro per l'anno 2013 per la prosecuzione dei progetti formativi a completa mento del percorso formativo. La titolarità del progetto formativo è assegnata al ministero della giustizia.

        2. Il Ministero dell'economia e delle finanze-Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con propri decreti dirigenziali, in materia di giochi pubblici, adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, al fine di assicurare la copertura degli oneri di cui al comma precedente, provvede a modificare la misura del prelievo erariale unico, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita, al fine di assicurare maggiori entrate in misura non inferiore a 10 milioni di euro per l'anno 2013.
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18.0.11

DELLA MONICA, DI GIOVAN PAOLO, CAROFIGLIO, CHIURAZZI, CASSON, D'AMBROSIO, GALPERTI, MARITATI, PERDUCA


Dopo l'articolo 18, aggiungere il seguente:

«Art. 18-bis.

        1. I lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e i disoccupati e gli inoccupati che, a partire dall'anno 2010, hanno partecipato a progetti formativi regionali o provinciali presso gli uffici giudiziari sono stabilizzati a decorrere dal 28 febbraio 2013 presso gli stessi uffici previo espletamento di specifiche procedure selettive pubbliche da concludersi entro il 31 marzo 2013.

        2. Le amministrazioni centrali dello Stato assicurano una ulteriore riduzione proporzionale delle spese di cui all'articolo 7 comma 12, allegato 2) del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, per un ammontare non inferiore a 65 milioni a decorrere dall'anno 2013».

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